MATTARELLA,GUERRA NON SI FERMA SULLA SOGLIA DELLA BARBARIE
sergio mattarella discorso di fine anno 2023 1
(ANSA) - "Mentre un sentimento di pietà si leva verso i morti, verso le vittime civili, non può che sorgere, al contempo, un moto di ripulsa da parte di tutte le coscienze per la distruzione di un territorio e delle sue risorse, per l'annientamento delle famiglie che lo abitavano, nel perseguimento della cieca logica della guerra, quella della riduzione al nulla del nemico, senza nessun rispetto per le vittime innocenti.
Lutti e sofferenze, pagate in larga misura dalla incolpevole popolazione civile, a partire dal funesto bombardamento del 15 febbraio contro l'Abbazia, nel quale, con i monaci, perirono famiglie sfollate, tante persone che vi si erano rifugiate contando sull'immunità di un edificio religioso, espressione di alta cultura universalmente conosciuta. Ma la guerra non sa arrestarsi sulla soglia della barbarie". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando a Cassino alla cerimonia commemorativa dell'ottantesimo anniversario della distruzione della città.
MATTARELLA, L'ITALIA DEVE COSTRUIRE PONTI DI DIALOGO
SERGIO MATTARELLA GIORGIA MELONI
(ANSA) - Nella Costituzione c'è "una affermazione solenne: il ripudio della guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.
Sono le poche parole dell'art.11 che contiene le ragioni, le premesse del ruolo e delle posizioni del nostro Paese nella comunità internazionale: costruire ponti di dialogo, di collaborazione con le altre nazioni, nel rispetto di ciascun popolo". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando a Cassino alla cerimonia commemorativa dell'ottantesimo anniversario della distruzione della città.
COLLE OPPIO CONTRO IL COLLE - VIGNETTA BY ELLEKAPPA
MATTARELLA,STRADA DELLA LIBERTÀ SEGNATA DA CORAGGIO TANTI UOMINI
(ANSA) - "Cassino martire. Ma Cassino anche protagonista, straordinaria testimone, di questa risalita dall'abisso. Un abisso che inghiottì anche migliaia di giovani di altri Paesi che morirono combattendo contro gli oppressori dell'Italia e che ricordiamo con commozione e con riconoscenza.
La strada della libertà è stata segnata dal sacrificio e dal coraggio degli uomini che combatterono coraggiosamente - e tanti vi persero la vita - anche in questi territori, prendendo parte alla lotta di Liberazione, per far sì che prevalesse la pace nel Continente dilaniato da nazionalismi e conflitti e che non avessero a soccombere le ragioni dei diritti delle persone e dei popoli.
Un cammino straordinario di pace e di solidarietà quello compiuto dall'Italia in Europa, abbracciando i valori dell'unità del nostro popolo, della democrazia, dell'uguaglianza, della giustizia sociale". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando a Cassino alla cerimonia commemorativa dell'ottantesimo anniversario della distruzione della città.
MATTARELLA, UE SI ASSUMA UNA RESPONSABILITÀ PER LA PACE
sergio mattarella la giustizia
(ANSA) - "La nuova Abbazia ha la stessa vocazione ma ambisce anche a essere prova di un'accresciuta consapevolezza degli orrori delle guerre e di come l'Europa debba assumersi un ruolo permanente nella costruzione di una pace fondata sulla dignità e sulla libertà. Ne siamo interpellati.
Sono mesi - ormai anni - amari quelli che stiamo attraversando. Contavamo che l'Europa, fondata su una promessa di pace, non dovesse più conoscere guerre". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando a Cassino alla cerimonia commemorativa dell'ottantesimo anniversario della distruzione della città.
MATTARELLA, UN CAMMINO STRAORDINARIO DELL'ITALIA IN EUROPA
(ANSA) - Quello dell'Italia in Europa è stato "un cammino straordinario di pace e di solidarietà abbracciando i valori dell'unità del nostro popolo, della democrazia, dell'uguaglianza, della giustizia sociale. Valori che gli italiani vollero consacrati con la scelta della Repubblica e la Costituzione". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando a Cassino alla cerimonia commemorativa dell'ottantesimo anniversario della distruzione della città.
sergio mattarella alla sede del politecnico di torino a tashkent, uzbekistan SERGIO MATTARELLA COME JANNIK SINNER - MEME IL GRANDE FLAGELLO