Estratto dell’articolo di Matteo Pucciarelli per “la Repubblica”
MATTEO RENZI CARLO CALENDA
Ormai svanita la speranza di un abbassamento del quorum per le Europee al 3 per cento, l’obiettivo 4 per cento, soglia di sopravvivenza, ha un effetto ovvio per il centro e la sinistra: tentare di unire le forze […] La situazione è assai complessa nell’area del fu Terzo polo. Perché dell’incompatibilità tra Matteo Renzi e Carlo Calenda si è visto […] Entrambi però guardano […] a +Europa (che era nel centrosinistra alle Politiche), che col suo 2-2,5 per cento vale quasi la certezza di superare lo sbarramento […]
EMMA BONINO
Solo che Emma Bonino è rimasta scottata dalla giravolta di Calenda delle Politiche, quando improvvisamente decise di lasciare la coalizione con il Pd e un accordo già siglato con +Europa. Il presidente del partito Federico Pizzarotti, già sindaco di Parma, è rimasto scottato da Renzi che pareva dovesse candidarlo (sempre a quelle Politiche) e poi invece lo lasciò a spasso. In mezzo c’è Riccardo Magi, che per uscire dall’impasse di veti e controveti propende per l’accordone tutti assieme: +Europa, Azione e Italia Viva.
michele santoro
Ad aggiungere complessità al tutto c’è la variabile Sud chiama Nord, il partito di Cateno De Luca e di cui è presidente Laura Castelli che in Sicilia da solo vale il 15-20 per cento. De Luca in questi mesi ha avuto modo di bisticciare sia con Calenda che con Renzi, ma da quest’ultimo ha subito un affronto insuperabile: le ha scippato una parlamentare, Dafne Musolino.
[…] Swg dà un’accoppiata Azione-Sud chiama Nord all’11 per cento nel collegio Isole.
A sinistra invece i più corteggiati sono Alleanza verdi sinistra, cioè Sinistra Italiana ed Europa Verde, quotati attorno al 3-4 per cento. Non solo il Psi di Enzo Maraio ha bussato alla porta dei rossoverdi […]; non solo si sono riaperte le comunicazioni con Possibile, il partito fondato da Pippo Civati; ma anche Bruno Tabacci con il suo Centro democratico si è detto interessato. Un 1 virgola qui, uno 0 virgola là, e forse il 4 arriva.
LUIGI DI MAIO E BRUNO TABACCI
Infine c’è anche un capitolo aperto con Michele Santoro. L’ex conduttore infatti vorrebbe lanciare una lista per la pace, il suo appello scritto assieme al filosofo Raniero La Valle ha raccolto l’adesione di Unione popolare di Luigi De Magistris, con l’apporto di Rifondazione comunista. Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli non chiudono del tutto neanche al gruppo di Santoro, ma non sono disposti a rinunciare al simbolo di Avs […]
bruno tabacci 1 carlo calenda emma bonino