Estratto dell’articolo di Giovanni Rodriquez per www.ilfoglio.it
POST DI SILVANA DE MARI DOPO LA SOSPENSIONE DALL ORDINE DEI MEDICI
Silvana De Mari, nota per le sue posizioni contro i vaccini e la comunità gay, è stata radiata dall’ordine dei medici. Ad annunciarlo è stata la stessa dottoressa in un video diffuso sulla sua pagina Facebook.
In precedenza, nel 2021, De Mari era già stata sospesa dall’ordine per aver deciso di “non far entrare nel mio corpo qualcosa che non volevo nel mio corpo”. E cioè per essersi sottratta all’obbligo di vaccinazione contro il Covid.
Quanto alla radiazione, questa è dovuta non solo alle posizioni contro i vaccini espresse pubblicamente a più riprese ma soprattutto per aver denigrato l’operato dei colleghi e aver dispensato cure domiciliari a distanza per il Covid nel periodo della pandemia.
Per inquadrare al meglio il personaggio possiamo qui ricordare alcune delle sue posizioni in tema di vaccini e cure domiciliari esposte nell’ultimo triennio tra convegni no vax e interventi sui social.
"Per capire come si è arrivati a questo e ai vaccini - spiegava De Mari - dobbiamo comprendere come è iniziata l'ipnosi di massa. La televisione manda il nostro cervello in ritmo alpha, ci rende ipnotizzabili. La televisione ha capacità ipnotiche spaventose, superiori alle nostre capacità di resistenza".
SILVANA DE MARI
Per favorire questa ipnosi, secondo la dottoressa radiata, i suoi video venivano censurati anche sui social per mezzo di interventi diretti del governo: “Facebook è stato pagato con il mio denaro - sostiene De Mari - l’incredibile ministro Speranza ha riempito Facebook, Google e Twitter di quattrini perché controllassero ciò che noi diciamo sul Covid! Quindi il mio profilo Silvana De Mari è stato chiuso perché innumerevoli volte […]”.
[…] Per guarire dal Covid, secondo De Mari, erano sufficienti solo tre farmaci per un costo complessivo di 11 euro. L’esempio citato era quello della Repubblica di Mauritius, tanto caro a quell’associazione delle cure domiciliari Ippocrateorg ospitata per un convegno al Senato su invito della Lega nel settembre del 2021.
silvana de mari 2
Nelle Mauritius si era debellato il Covid ricorrendo semplicemente ad aspirina, idrossiclorochina e azitromicina. “[…] A tutti questi medici, l’uso che potete fare del vostro fottuto paracetamolo è il posto dove potete mettervelo!”.
Non sono poi mancate prescrizioni online per chi era stato vaccinato contro il Covid con il vaccino di AstraZeneca: “Dopo il vaccino AstraZeneca, quello che uccide è una triade: trombosi da seno venoso, porpora e trombocitopenia. Sono le stesse tre cose con cui uccide il Covid. Quindi anche il vaccino AstraZeneca uccide attraverso lo stesso meccanismo autoimmune. Cominciate a prendere immediatamente cortisone e idrossiclorochina. Deltacortene 25 mg, una compressa per due, e Plaquenil, una compressa per due. Questa potrebbe scongiurare la reazione auto immune. Dite a tutte le persone che conoscete che hanno fatto questo vaccino”, suggeriva De Mari.
SILVANA DE MARI
Come non ricordare infine l’appello ai vaccinati per rendere manifesta la presenza di materiale ferroso nei vaccini. Le indicazioni erano le seguenti: “Dovete farvi prescrivere un’ecografia del braccio, ma soprattutto dell’ascella. Se nell’ascella c’è un linfonodo con dentro del materiale ferroso, quello me lo mandate perché quello mi serve”.
[…] La seconda cosa da fare è “prendere la calamita che sta su, dare un giro di benda, e tenervela tre giorni e tre notti sul braccio. Dovrebbe formarsi una specie di tatuaggio. Sono queste sostanze ferrose che vengono attirate in superficie”. A quel punto, […] “Dovete denunciare il fatto ai Carabinieri e rivolgervi di corsa a un chirurgo affinché vi levi il tatuaggio. Poi lo mandate ad un laboratorio di anatomia patologica così finalmente lo esaminiamo e vi diciamo di che si tratta”. Che dire se non che forse l’indicazione più corretta sarebbe stata quella verso un'altra specialistica.
i tweet di silvana de mari 1 silvana de mari silvana de mari lilli gruber