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    SOLO UNO CHE PUBBLICA “MIRACOLI” POTEVA LANCIARSI NEL SALVATAGGIO DE “L’UNITÀ” – GUIDO VENEZIANI: ‘’RENZI? BELLO, SVEGLIO E HA UNA GRAN DIALETTICA” - E “LIBERO” BUTTA LÌ: GIRA IL NOME DI MARIA TERESA MELI DEL ‘’CORRIERE’’, “LA CONCITA DI MATTEO”


     
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    1.”GUIDO VENEZIANI:«FARÒ DELL’UNITÀ UN GIORNALE POPOLARE IO DI SINISTRA? LO ERO»”

    Alessandro Trocino per il "Corriere della Sera"

     

    Guido Veneziani Guido Veneziani

    «Abbiamo raggiunto un fantastico accordo con il Pd. Entro la fine di ottobre faremo un’offerta per l’acquisizione dell’ Unità ». Guido Veneziani — editore di riviste non esattamente politiche come Stop , Vero , Rakam e Miracoli (nell’ultimo numero, «Satana non voleva che papa Wojtyla diventasse santo») — conferma l’anticipazione del Corriere della Sera e si dice pronto a prendere il timone del quotidiano fondato da Antonio Gramsci e a farlo rinascere.

     

    Ci sono 30 milioni di debiti e 56 giornalisti.

    «Non credo che pagheremo 30 milioni di debiti, ma ci assumeremo il nostro compito in modo importante. È prematuro parlare di organico, ma sarà più snello».

     

    Cosa pensa della vecchia «Unità»?

    matteo renzi andrea orlando matteo renzi andrea orlando

    «C’è una montagna di interregionali, con forti radici nel territorio: l’Unità è l’unico vero quotidiano nazionale. E ha un potenziale incredibile. Si sono messi d’impegno per ridurlo così».

     

    Come si concilia un editore di riviste di gossip con un quotidiano politico?

    «Lei mi offende se parla di gossip. Vero è una rivista familiare, di intrattenimento e approfondimento, con firme importanti. Poi, certo, la Clerici la mettiamo in copertina perché vende».

     

    Come si immagina la nuova «Unità»?

    «Io voglio fare un giornale popolare, nell’accezione positiva del termine. Non sarà il Sun , naturalmente: per intenderci, non ci saranno le donne nude. Certo, se becchiamo la fidanzata di Berlusconi nuda la pubblichiamo».

     

    Farà informazione e approfondimento?

    ANTONELLA CLERICI ANTONELLA CLERICI

    «Oggi siamo tempestati di informazioni e l’approfondimento politico dei quotidiani lo trovo un filino noioso. L’Unità si occuperà di politica e di sociale, con un linguaggio giovane, adeguato ai tempi moderni. Anche la cronaca, non nera, avrà un grande spazio».

     

    Si punterà su uno sviluppo multimediale?

    «Ci sarà la versione per tablet, ma mentirei se le dicessi che credo molto in queste cose. A me piace la carta, mi piacciono le edicole».

     

    Lei è di sinistra? In che rapporti è con il Pd?

    «Sono un cittadino, un imprenditore. Ho avuto trascorsi di sinistra e giravo con in tasca l’Unità , ma anche il manifesto e Cuore. Ora è diverso. Lei davvero pensa che in questo Paese ci sia ancora chi si dichiara di sinistra, di centro o di destra? Ma poi: lei pensa che Renzi sia di sinistra?»

     

    ANTONIO GRAMSCI ANTONIO GRAMSCI

    Me lo dica lei.

    «Eh. Comunque, Renzi mi piace moltissimo. È bello, sveglio, ha una gran dialettica ed è uno dei pochi politici che si capisce quando parla».

     

    Ha già in mente un direttore?

    «Il nome lo decideremo insieme. A me piacerebbe uno molto giovane, dinamico, innovatore. Non un vecchio trombone della nomenclatura. I miei direttori sono tutti sotto i 35 anni».

     

     

    maria teresa meli maria teresa meli

    2. “LA CONCITA DI MATTEO RENZI”

    da "Libero Quotidiano"

     

    Maria Teresa Meli sulle colonne del Corriere annuncia che l’Unità non andrà a Matteo Arpe, vicino a D’Alema. Per fortuna, prosegue l’articolo, il tesoriere del Pd è riuscito a trovare il partner giusto per rilanciare la testata e mantenerne l’indipendenza: Guido Veneziani, editore di riviste di gossip. Ovviamente lo scoop non ha nulla a che vedere con le voci che danno la stessa Meli alla direzione dell’Unità.

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