• Dagospia

    SOGNO O SONDAGGIO? – DITE A CONTE E CASALINO CHE IL 65,3% DEGLI ITALIANI NON HA FIDUCIA IN QUESTO GOVERNO. CONTINUA IL TREND NEGATIVO PER LA LEGA, CHE SCENDE AL 26,2%, MENTRE LA MELONI CRESCE ANCORA (14,7) – L’UNICO DATO CHE NON CAMBIA DA MESI È L’ANTIPATIA PER RENZI: ITALIA VIVA ARRANCA AL 3,4% - LA RILEVAZIONE TECNÈ PER "DIRE"


     
    Guarda la fotogallery

     

     

     

     

    Alberto Giorgi per www.ilgiornale.it

     

     

    conte casalino conte casalino

    Oggi, lunedì 18 maggio, è scattata quella che si può definire, con un gioco di parole, la Fase 2 della Fase 2 dell’emergenza coronavirus. E il nuovo corso di riapertura del Paese, nonostante non sia certo una ripartenza in quarta, dà importanti segnali a livello politico. A tal proposito, è estremamente interessante ciò che viene registrato dall’ultimo sondaggio di Tecnè per l’agenzia Dire.

     

    nicola zingaretti giuseppe conte nicola zingaretti giuseppe conte

    L’analisi dell’istituto demoscopico contiene dati allarmanti per la maggioranza giallorossa: appena il 30,9% del campione rappresentativo della popolazione elettorale italiana, infatti, promuove l’operato dell’esecutivo, dicendo di nutrire fiducia nei confronti del Conte-bis; il 65,3%, invece, dice di non avere fiducia in questo governo. Il 3,8%, infine, non esprime un giudizio.

     

    Dai numeri e dalle percentuali sulla fiducia, passiamo ora ai dati del sondaggio relativi ai singoli partiti. Bene, in testa alla classifica c’è sempre la Lega di Matteo Salvini, ma il Carroccio è in trend negativo da diverse settimane e anche rispetto al precedente report del medesimo istituto demoscopico, la compagine leghista cede lo 0,4% e scende al 26,2%.

     

    MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI

    Rimanendo nel centrodestra, buona performance per Forza Italia, visto che gli azzurri di Silvio Berlusconi crescono di un decimo di punto e si attestano all’8% delle preferenze.

     

    Quindi Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, che continua a salire. Come FI, anche FdI cresce dello 0,1% e si porta al 14,7% dei favori. Mettendo insieme i volumi delle forze politiche di centrodestra quali sono Lega, Forza Italia e appunto FdI, la coalizione qualora si presentasse unita peserebbe per il 49% tondo-tondo.

     

    ROCCO CASALINO GIUSEPPE CONTE ROCCO CASALINO GIUSEPPE CONTE

    Passando dai partiti di opposizione a quelli di governo, il Partito Democratico di Nicola Zingaretti cede lo 0,1% scendendo al 20,8% dei consensi; cresce invece dello 0,3% il Movimento 5 Stelle, che riesce a sfondare la soglia del 15%, allungando – seppur di poco – su Fratelli d’Italia. I grillini, infatti, passano dal 14,9% al 15,2%.

     

    meme sulla crisi di governo salvini berlusconi meloni meme sulla crisi di governo salvini berlusconi meloni

    Ancora in netta difficoltà Italia Viva di Matteo Renzi, dal momento che il partito centrista fondato dall’ex premier a fine estate 2019 anziché navigare nelle acque della doppia cifra, arranca al 3,4%, anche secondo il sondaggio di Tecnè. I renziani, peraltro, calano dello 0,1% rispetto a settimana scorsa.

     

    GIUSEPPE CONTE ROCCO CASALINO GIUSEPPE CONTE ROCCO CASALINO

    In perdita dello 0,1% La Sinistra, che scende così al 2,7% e viene avvicinata da Azione di Carlo Calenda, che è l’unico a crescere tra i partiti più piccoli: la formazione dell’ex titolare del Mise raggiunge il 2% delle intenzioni di voto.

     

    I Verdi passano dall’1,8% all’1,7%, mentre Più Europa dall’1,7% all’1,6%. Tutti gli altri partiti messi assieme, invece, rappresentano il 3,6% dell’elettorato.

     

    MATTEO RENZI MATTEO RENZI

    Chiudiamo l’analisi del sondaggio con il dato con la "d" maiuscola relativo al cosiddetto partito dell’astensione e degli indecisi: pesa per il 43,1%

     

    (Il sondaggio di Tecné è stato realizzato con un campione probabilistico articolato per sesso, età, area geografica, ampiezza centri - ponderazione sociodemografico e politico – e rappresentativo della popolazione elettorale maggiorenne residente in Italia; il margine di errore è del 3,1% e il campione è rappresentato da 1.000 soggetti)

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport