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    JIHADISTI DE 'NOANTRI - DA INIZIO ANNO, L'ITALIA HA ESPULSO 56 STRANIERI PER SOSPETTI LEGAMI CON GRUPPI TERRORISTI: GRAN PARTE DI LORO (36 SU 56), PROVENIVA DALLA TUNISIA - LA ROTTA MEDITERRANEA SI CONFERMA UNA DELLE PORTE D'INGRESSO PRINCIPALI, NON A CASO AL SECONDO POSTO DELLA "BLACK LIST" C'E' IL MAROCCO - MA IL FATTO CHE MOLTI DI LORO SIANO STATI "BECCATI", SIGNIFICA CHE I SISTEMI DI CONTROLLI FUNZIONANO - A PREOCCUPARE E' LA FRONTIERA CON LA SLOVENIA, DOVE MOLTI MIGRANTI ENTRANO NEL NOSTRO PAESE INDISTURBATI…


     
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    Estratto dell'articolo di Francesco Bechis per "Il Messaggero"

     

    jihad jihad

    Ci sono volti noti da tempo alle forze di sicurezza. Come Arxhend Bekaj, ventisettenne kosovaro, fiancheggiatore di una cellula Isis che nel 2016 programmava un pirotecnico attentato a Venezia: far saltare in aria il Ponte di Rialto. Altri sono criminali comuni, processati per reati minori. In carcere restano pochi mesi. Quanto basta per imboccare la via della jihad islamista ed entrare nella rete dei fondamentalisti una volta liberi.

    migranti al largo di lampedusa 3 migranti al largo di lampedusa 3

     

    […] Sono cinquantasei gli stranieri espulsi dal governo da inizio anno, diversi di loro sono sospettati di legami con gruppi terroristi. Molti vengono da Sud, dalla rotta mediterranea che ha messo in crisi il sistema di accoglienza italiano quest'estate. Tunisia, soprattutto: sono trentasei i tunisini rimpatriati dal Viminale nei primi dieci mesi dell'anno perché ritenuti pericolosi […]

     

    LA MAPPA

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    Una tabellina sulla scrivania del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi delinea la mappa geografica dei jihadisti allontanati dall'Italia. […] È un triste primato quello tunisino: dal Paese magrebino divenuto epicentro dei traffici illegali verso le coste italiane proviene buona parte dei migranti irregolari finiti a ingrossare le fila dei fondamentalisti islamici in attività sul territorio italiano. […]

     

    Non è un caso se al secondo posto della "black list" di stranieri espulsi c'è un altro Paese affacciato sul Mediterraneo e dirimpettaio alle spiagge europee: il Marocco. Sono otto, finora, i provvedimenti di rimpatrio comminati a cittadini marocchini. Alcuni hanno commesso reati lontani dall'istigazione o il fiancheggiamento al terrorismo. […]

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    Altri invece sono finiti negli anni sotto i radar della Digos e dell'intelligence per le simpatie jihadiste. Talvolta sfociate in vere e proprie affiliazioni. Albania, Algeria, Afghanistan, Gambia, Ghana. E poi ancora: Kosovo, Macedonia del Nord, Nigeria, Pakistan, Senegal. È il podio dei Paesi di provenienza dei "migranti pericolosi" a cui si rivolge l'ultima stretta normativa del governo Meloni. Il decreto varato dal Cdm a inizio ottobre che dispone rimpatri immediati per chi presenta chiari elementi di "pericolosità sociale". Un canovaccio che ora segue anche l'Unione europea, pronta ad accelerare sulla nuova direttiva rimpatri dopo l'allerta scattata per l'attentato a Bruxelles […]

     

    IL CASO TUNISINO

    FRONTIERA CON LA SLOVENIA FRONTIERA CON LA SLOVENIA

    […] I dati del Viminale segnalano un problema con la Tunisia. […] C'è però un bicchiere mezzo pieno dietro l'allerta tunisina. «Se ne espelliamo tanti, significa che la cooperazione tra le nostre autorità e quelle tunisine sta iniziando a funzionare», chiosano dal Viminale. I numeri bassi, anzi bassissimi di espulsioni nell'area balcanica non devono invece ingannare. Sono lo specchio di un sistema di controlli farraginoso.

    FRONTIERA CON LA SLOVENIA FRONTIERA CON LA SLOVENIA

     

     Qui, tra i boschi che separano il confine italiano da quello sloveno, eventuali "lupi solitari" possono infiltrarsi sfruttando le falle del sistema: niente schedatura e impronte digitali, come invece succede a Porto Empedocle o Lampedusa. […]

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