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    LA PIROETTA DEL CAIMANO - SONO LONTANI I TEMPI DEL “LI MANDEREI A PULIRE I CESSI”: ORMAI OGNI GIORNO BERLUSCONI PROVA AD ALLISCIARSI I GRILLINI - L’ULTIMA SORTITA: “IL VOTO AL MOVIMENTO CINQUE STELLE NASCEVA DA MOTIVAZIONI TUTT'ALTRO CHE IGNOBILI O IRRAGIONEVOLI. NON SONO RIUSCITI A DARE UNA RAPPRESENTANZA A QUESTA ITALIA, MA HANNO DATO VOCE A UN DISAGIO REALE” - SILVIO VUOLE TENTARE I PEONES PENTASTELLATI NELLA PARTITA DEL QUIRINALE, MA SALVINI INIZIA A ESSERE STUFO DELLE USCITE DEL “BANANA”, CHE GLI TOLGONO POTERE NEGOZIALE...


     
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    BERLUSCONI DI MAIO BERLUSCONI DI MAIO

    1 - BERLUSCONI,M5S DATO VOCE A DISAGIO REALE CHE MERITA RISPETTO

    (ANSA) - "Il voto al Movimento 5 stelle, dal quale siamo lontanissimi, nasceva da motivazioni tutt'altro che ignobili o irragionevoli. Nasceva dallo stesso disagio e dallo stesso fastidio per un certo tipo di politica per la quale è nata Forza Italia.

     

    grillo berlusconi grillo berlusconi

    I Cinque stelle non sono riusciti a dare una rappresentanza a questa Italia, ma hanno dato voce a un disagio reale, che merita rispetto, attenzione e anche delle risposte". A dirlo è il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi nell'intervista che sarà pubblicata sul numero speciale dei 35 anni di Milano Finanza, in edicola l'11 dicembre.

     

    berlusconi salvini di maio berlusconi salvini di maio

    2 - SALVINI IRRITATO PER LE MOSSE DI FI LE MIRE SUL COLLE DIVIDONO GLI ALLEATI

    Estratto dell’articolo di Emanuele Lauria per “la Repubblica”

     

    In una partita a carte coperte contano i silenzi. Quello di Matteo Salvini sulla sortita del coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani è eloquente. Il leader della Lega preferisce non commentare la posizione che esclude un nuovo governo senza Draghi. Non perché non veda di buon occhio elezioni anticipate, ma perché queste dichiarazioni vengono lette per ciò che mal celano: un tentativo di favorire l'ascesa di Berlusconi al Colle.

    matteo salvini silvio berlusconi matteo salvini silvio berlusconi

     

    Salvini ha promesso al Cavaliere un sostegno ma punta ad avere un ruolo centrale nella trattativa ad ampio raggio che vuole portare avanti e sa che non può neppure sedersi al tavolo con gli altri capi di partito con una pregiudiziale così importante. Ufficialmente, punta a tenere unito il centrodestra ma sa che per eleggere un presidente della Repubblica serve un consenso più ampio. E non condivide l'idea di sbarrare la strada all'elezione di Draghi al Colle.

    SILVIO BERLUSCONI ANTONIO TAJANI SILVIO BERLUSCONI ANTONIO TAJANI

     

    È chiaro a lui come a Enrico Letta, a Giuseppe Conte come a Matteo Renzi che quello dell'ex banchiere è il nome più condiviso in circolazione (…) Il problema è che per eleggere Draghi - sempre che il premier accetti di essere candidato - bisogna studiare un piano che garantisca ai deputati e senatori chiamati al voto che la legislatura non finisca un giorno dopo.

     

    SILVIO BERLUSCONI E MATTEO SALVINI SILVIO BERLUSCONI E MATTEO SALVINI

    (…) I contatti con Renzi (…) non mancano. E in settimana potrebbero intensificarsi. Ieri Italia Viva, nel delineare alleanze elettorali future, in una nota ha escluso Conte e Meloni, non Salvini: un refuso? Sul tavolo, per il Colle, restano tutte le ipotesi. Si va dalla stessa Cartabia (sarebbe la prima donna presidente della Repubblica) a un profilo che accontenterebbe di più la vasta area moderata: Giuliano Amato o Pier Ferdinando Casini i papabili, in questo caso, anche se ci sarebbe da verificare il gradimento dei 5S.  (…)

    salvini berlusconi salvini berlusconi salvini berlusconi di maio salvini berlusconi di maio

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