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    SOTTO A CHI TOGA! – C’È GRANDE AGITAZIONE NEL CSM SULLE NOMINE: L’INDIPENDENTE ANDREA MIRENDA DENUNCIA IL RITORNO ALLE SPARTIZIONI DEI TEMPI DI PALAMARA – IL NODO È LA SCELTA DEL NUOVO PROCURATORE DI CATANIA: L'ASSE DESTRA-SINISTRA PORTA ALL’ATTUALE PROCURATORE DI POTENZA, FRANCESCO CURCIO (ESCLUSO SEBASTIANO ARDITA VICINO A NINO DI MATTEO E MALVISTO DA LA RUSSA) – PER LA PROCURA GENERALE DI NAPOLI È FATTA PER ALDO POLICASTRO (MAGISTRATURA DEMOCRATICA) – IL CLIMA DI SCONTRO FA GIOCO AL GOVERNO PER GIUSTIFICARE IL DDL SULLA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE...


     
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    Estratto dell’articolo di Liana Milella per www.repubblica.it

     

    carlo nordio 9 carlo nordio 9

    Mentre la separazione delle carriere potrebbe slittare dal 29 maggio al 3 giugno a Palazzo Chigi, ecco un clima di grande scontro al Csm sulle nomine.

     

    Con le accuse dell’indipendente Andrea Mirenda, da sempre un nemico delle correnti, di essere tornati alle spartizioni dei tempi di Luca Palamara. Anziché seguire la Bibbia delle nomine, il “Testo unico sulla dirigenza”, a suo dire stanno prevalendo le intese tra i gruppi.

     

    Polemica assai utile, a vederla da Palazzo Chigi e via Arenula, per giustificare proprio il futuro ddl costituzionale Nordio che oltre a dividere pm e giudici, spezzerà in due anche il Csm, oltre a imporre un sorteggio, addirittura “secco”, per scegliere i componenti del Csm. Nonché l’Alta corte disciplinare.

     

    CSM CSM

    Dopo mesi di trattative e rinvii, ecco adesso un parterre di futuri capi, con i riflettori puntati soprattutto su chi sarà il nuovo procuratore di Catania. In corsa un ex del Csm come Sebastiano Ardita, ex Magistratura indipendente, ex Autonomia e indipendenza con Pier Camillo Davigo, poi suo “nemico”, con una guerra finita anche alla procura e al tribunale di Brescia per i noti verbali del caso Amara consegnatigli dal pm Paolo Storari. Da mesi Ardita, oggi procuratore aggiunto, corre per Catania, ma l’esito della votazione della quinta commissione di palazzo Bachelet lo esclude definitivamente. [...]

     

    SEBASTIANO ARDITA NINO DI MATTEO SEBASTIANO ARDITA NINO DI MATTEO

    Perché in plenum se la batteranno l’attuale procuratore di Potenza Francesco Curcio e Francesco Puleio, uno dei tre aggiunti della città etnea. Ma l’esito del voto, oltre a tagliar fuori definitivamente Ardita, fa già capire che è proprio Curcio, a sua volta ex pm a Napoli e poi alla procura nazionale Antimafia, il candidato preferito.

     

    E vediamo perché. Ieri per Curcio hanno votato Antonello Cosentino della sinistra di Area, Roberto D’Auria di Unicost, e Maria Grazia Mazzola di Magistratura indipendente. Già così Curcio può contare su molti voti in plenum, visto che Area ha sei consiglieri, Unicost quattro e Mi sette.

     

    FRANCESCO CURCIO FRANCESCO CURCIO

    [...] l’esito del voto appare evidente. C’è una maggioranza per Curcio. Che in plenum dovrebbe guadagnare anche il voto del laico del Pd Roberto Romboli, dell’indipendente Roberto Fontana e di Mimma Miele di Md.

     

    Infiniti i retroscena sull’esclusione di Ardita che è stato procuratore aggiunto a Messina, nonché anche manifestazioni di protesta a Catania. Tra le varie tesi quella che possa aver influito sulla sua bocciatura lo stretto rapporto con Nino Di Matteo, anche lui ex componente dello scorso Csm. Nonché un’ostilità del presidente del Senato Ignazio La Russa. Di certo il voto contro di Magistratura indipendente è anche legato al passato di Ardita proprio in quella corrente, poi lasciata per andare con Davigo, salvo il durissimo litigio successivo.

     

    Aldo Policastro Aldo Policastro

    Nella tornata di nomine spicca poi anche quella di procuratore generale a Napoli, dove si afferma una toga storica di Magistratura democratica come Aldo Policastro. Che ottiene i voti di Cosentino di Area, di Mazzola di Mi, e questa volta anche di Mirenda. Mentre sono per Balzamo, D’Auria di Unicost, la Bianchini laica di FdI e Carbone laico di Iv. Anche in questo caso, ai numeri, tutto lascia ipotizzare che Policastro ce la farà anche in plenum.

     

    Nell’ampia tornata di nomine - che sicuramente provocherà più di una polemica politica per la possibilità di intese correntizie e scambi sottobanco proprio alla vigilia della separazione delle carriere e del Csm a palazzo Chigi - da segnalare anche l’ex Pg di Bologna Lucia Musti destinata a Torino con lo stesso incarico, ed Ettore Squillace Greco che diventa Pg a Firenze [...]

    fabio pinelli vice presidente del csm foto di bacco fabio pinelli vice presidente del csm foto di bacco sebastiano ardita sebastiano ardita PIERCAMILLO DAVIGO E SEBASTIANO ARDITA PIERCAMILLO DAVIGO E SEBASTIANO ARDITA

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