• Dagospia

    “SPERANZA NON CI FA RIAPRIRE PER LA SUA ANTIPATIA PER BRIATORE” - ANTONIO DEGORTES, GESTORE DELLA "CAPANNINA", DISCOTECA DI CASTIGLIONE DELLA PESCAIA CHIUSO DOPO UNA SERATA DANZATE, SCAPOCCIA: “STIAMO PAGANDO UNA QUESTIONE FRA IL MINISTRO E BRIATORE, MA IO NON SONO BRIATORE E NOI CONTINUIAMO A NON POTER LAVORARE. ABBIAMO CHIESTO DI RIAPRIRE COL GREEN PASS, I TAMPONI E L'EFFETTIVO TRACCIAMENTO, MA NON C'È STATO VERSO” 


     
    Guarda la fotogallery

    F.Giu. per "la Stampa"

     

    antonio degorte, gestore della capannina 2 antonio degorte, gestore della capannina 2

    «Dietro l'atteggiamento del ministro Speranza nei nostri confronti in realtà c'è la sua antipatia per Flavio Briatore, dopo quello che ha detto l'estate scorsa». Antonio Degortes ieri era in spiaggia a Castiglione della Pescaia, dove ha il suo locale, il Capannina, fresco di chiusura per violazione delle regole Covid per tre serate di ballo dichiarato e non travestito da cena al ristorante.

    BRIATORE AL BILLIONAIRE BRIATORE AL BILLIONAIRE

     

    «Noi abbiamo chiesto di riaprire col Green Pass, i tamponi e l'effettivo tracciamento dei ragazzi, ma non c'è stato verso, stiamo pagando una questione fra il ministro e Briatore, ma io non sono Briatore e noi continuiamo a non poter lavorare», aggiunge Degortes, che promette iniziative ben più clamorose della manifestazione di ieri a Castiglione della Pescaia, che in quanto non autorizzata ha visto comunque l'arrivo dei carabinieri e l'interessamento della Digos, come racconta lui stesso: «Stiamo studiando un beach party, una festa davanti al resort del ministro col dj su una barca e la gente a ballare sul bagnasciuga, in acqua».

     

    roberto speranza 2 roberto speranza 2

    Sarà solo l'inizio, perché se il ministro non lo riceve per spiegargli che cos' ha contro le discoteche la settimana di vacanza di Speranza sulle coste della Maremma rischia di trasformarsi in un piccolo Vietnam di proteste. «La Digos ha cercato di convincermi a finirla qui, ma noi non abbiamo più nulla da perdere - dice il gestore del Capannina -. Invece se ci permettessero di aprire col Green Pass, questo spingerebbe i ragazzi a vaccinarsi, quando proprio a Castiglione della Pescaia, nelle vie dei localini del centro, si ammassano a centinaia: l'altra sera c'era un muro di gente, non si passava».

     

    protesta gestori locali a castiglione della pescaia 2 protesta gestori locali a castiglione della pescaia 2

    Ricorda come lo stesso Speranza abbia sempre detto che avrebbe seguito le indicazioni del Cts, «che ha detto che le discoteche possono riaprire col Green Pass». Invece niente, il mondo della notte resta escluso da ogni provvedimento previsto per attività che prosperano legalmente, Covid o non Covid, svincolati dai lacci che tengono prigionieri i locali da ballo. «Voglio incontrare il ministro Speranza di persona, perché voglio che mi spieghi il motivo di questo atteggiamento».

    billionaire billionaire flavio briatore al billionaire flavio briatore al billionaire billionaire porto cervo billionaire porto cervo billionaire porto cervo billionaire porto cervo billionaire billionaire staff del billiionaire si assembra staff del billiionaire si assembra antonio degorte, gestore della capannina 3 antonio degorte, gestore della capannina 3 flavio briatore al billionaire flavio briatore al billionaire antonio degorte, gestore della capannina 1 antonio degorte, gestore della capannina 1 protesta gestori locali a castiglione della pescaia 1 protesta gestori locali a castiglione della pescaia 1

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport