Monica Guerzoni per il "Corriere della Sera"
speranza draghi
L' assalto mediatico che lo ha investito di certo non gli fa piacere, ma Roberto Speranza si mostra tranquillo e prova a prenderla con filosofia. «È una battaglia politica e non mi scandalizzo», ripete a chi gli chiede se Salvini riuscirà a ottenere la sua testa e se l' Italia avrà presto un nuovo ministro della Salute «aperturista».
Lui di certo non si muove, determinato com' è a vincere la guerra contro il Covid-19: «Passo indietro? Assolutamente no». Mario Draghi non glielo ha chiesto e anche ieri, al telefono, lo ha rassicurato.
La squadra per ora non cambia. Fonti di governo assicurano che il ministro di Leu resterà al suo posto e spazzano via ogni ipotesi di incarico internazionale, su vaccini o altro, che mai Draghi gli avrebbe proposto. Anche dallo staff di Speranza parlano di «notizie senza fondamento» e ricordano che il presidente ha espresso a Speranza la sua fiducia in pubblico, «con grande chiarezza».
FABIO FAZIO E ROBERTO SPERANZA
Era cinque giorni fa e il capo dell' esecutivo, con tono secco se non seccato, svelò in conferenza stampa il retroscena del suo incontro con il leader della Lega: «A Salvini ho detto che ho voluto io Speranza nel governo e che ne ho molta stima». Ma il fuoco amico sul ministero chiave per la lotta al Covid non si è fermato, anzi.
Il caso è esploso e la maggioranza si è spaccata tra chi, a destra, vuole le dimissioni del campione del rigore e chi, a sinistra, difende il ministro più apprezzato dagli italiani.
Il Pd, a cominciare dal segretario Enrico Letta, sostiene Speranza «a spada tratta» e al Nazareno assicurano che la stima di Palazzo Chigi sia sinceramente condivisa anche dal Quirinale. Il Movimento, da Patuanelli a D' Incà, fa muro a protezione dell' esponente di Leu e la lettura nei 5 Stelle è che «Salvini colpisce Speranza perché rappresenta un ponte tra Conte e Letta».
giancarlo giorgetti roberto speranza
Il problema, per la tenuta dell' esecutivo, è che gli attacchi arrivano dalla maggioranza. Salvini è scatenato contro il ministro che «vede solo rosso» e chiede prudenza sulle riaperture. Ma il leader della Lega non è solo in questa campagna contro un ministro la cui sola presenza al governo impedisce di vantare la discontinuità da Conte. C' è Renzi che invoca una commissione parlamentare d' inchiesta sugli errori commessi nella lotta alla pandemia.
E c' è Gasparri di Forza Italia che sprona Speranza a «lasciare il campo per le chiusure ritardate e le decisioni sbagliate», per i piani pandemici «non aggiornati o mancanti» e per l' inchiesta di Bergamo sul caso dell' Oms e di Ranieri Guerra. «Non abbiamo competenze su questa materia - si tira fuori Speranza a Porta a porta -. Ho piena fiducia nella magistratura».
ROBERTO SPERANZA MARIO DRAGHI
Brutto clima. Nelle stanze del ministro ricordano che il piano pandemico nazionale era fermo dal 2006 e che Speranza, arrivato nel 2019, «ha fatto il nuovo piano in due mesi». Ma Salvini continua a polemizzare sul libro mai pubblicato del ministro («grande volgarità e arroganza») e l' ala sinistra del governo continua a smentire l' imminente addio di Speranza.
«Vogliono che Roberto lasci perché il cambio di fase è vicino e la destra pretende di intestarsi l' uscita dalla pandemia», è la lettura di un parlamentare di Leu. Il partito del ministro ha chiesto a Palazzo Chigi una smentita forte e la blindatura, sia pure ufficiosa, è arrivata. Ma le polemiche restano e anche il sospetto che non finirà qui.
roberto speranza matteo salvini 3
Giorni fa, in un faccia a faccia alla Camera, Speranza aveva provato a spiegare a Salvini i fondamenti scientifici di quelle ordinanze che il leader leghista non digerisce. Ma invano, perché in gioco non c' è solo la linea sulle riaperture, ma la natura stessa dell' esecutivo. «Per la destra far fuori me sarebbe conquistare l' egemonia nel governo», ha confidato il ministro ai collaboratori. I quali temono che nel bersaglio ci siano i 31 miliardi europei del Piano nazionale di ripresa e resilienza, con cui Speranza conta di realizzare quella riforma della sanità che al ministero definiscono «epocale».
DRAGHI SALVINI ROBERTO SPERANZA - ZONE ROSSE - MEME BY SARX88