Emanuele Buzzi per il "Corriere della Sera"
enrica sabatini davide casaleggio max bugani
«Ora o mai più: questo è il momento di fare un ultimo tentativo, di trovare un accordo tra Rousseau e il Movimento, altrimenti dallo scontro non ci sarà né un vincitore né un vinto, ma solo due feriti gravi»: Max Bugani, volto storico M5S, capo staff di Virginia Raggi ed ex socio di Rousseau lancia il suo grido d' allarme.
Onestamente il divorzio sembra inevitabile.
«Appunto. Io lo dico con il cuore a pezzi, ma il M5S è nato grazie alla struttura ideata da Gianroberto Casaleggio insieme a Davide e dalla straordinaria capacità comunicativa e dalle intuizioni di Beppe Grillo. Questi due elementi sono Rousseau e il M5S. Se si toglie uno dei due abbiamo un gabbiano con un' ala sola: così non può volare».
VIRGINIA RAGGI E MAX BUGANI
I parlamentari però hanno rotto con Rousseau e Davide Casaleggio reclama 450mila euro.
«Ci sono delle incomprensioni da chiarire. Casaleggio reclama quei soldi perché Rousseau non ha più fondi per operare e ciò dovrebbe preoccupare tutti gli eletti».
Perché?
«Perché Rousseau è lo scheletro del Movimento. Io parto da una posizione privilegiata: ho avuto una lunga amicizia con Gianroberto e Beppe, sono stato socio di Davide e ho avuto modo di vedere da vicino la funzione di Rousseau. Non è solo una piattaforma, ma dalla certificazione delle liste alle iniziative per gli iscritti è la struttura - sicuramente perfettibile - su cui è seduto il M5S. Se vai sul mercato per richiedere questi servizi ti servono milioni di euro, non qualche migliaio».
casaleggio bugani grillo
Però i parlamentari parlano di una svolta politica con il Manifesto controvento.
«Non è una mossa politica e poi non puoi chiedere a chi ha costruito le fondamenta del Movimento di lavorare senza risorse e stare pure zitto».
Grillo che dovrebbe fare?
«A Beppe dobbiamo tutto e anche con la mossa di Conte si vede la sua genialità. Ha capito che l'ex premier ha grandi valori e forza comunicativa, però ora stiamo pagando 15 mesi di stallo. È il momento di superare i dissapori».
DAVIDE CASALEGGIO MASSIMO BUGANI
Come?
«Se ci sono particolari tensioni e attriti fra 5 o 6 persone, si mandino avanti il settimo e l'ottavo. Perché la tensione e la rabbia fanno perdere lucidità e non fanno vedere le cose per quello che sono realmente».
Ma Casaleggio non è troppo ingombrante?
«Non c' è nessuno che sia ingombrante. Basta capire che ruolo ha una persona. Ho preso parte a tavoli politici con Davide e non ha mai imposto nulla. Serve uno sforzo per capirsi da parte di tutti».
Intanto si sta litigando per il tema dei due mandati.
«Credo che questa polemica stia prendendo spazio nel momento peggiore».
In che senso?
MASSIMO BUGANI
«Siamo nel mezzo di una pandemia con il Paese in ginocchio, gli italiani sono preoccupati per il loro futuro».
Conte intanto viene accusato di immobilismo.
«Io lo stimo. Conte sinceramente non poteva immaginare di finire in un caos del genere. Nel progetto che sta portando avanti c' è del grande potenziale: rischiare di disperderlo per questioni personali ed economiche è un rigore sbagliato a porta vuota».