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    “SPERANZA VAI VIA, TU SEI L’EPIDEMIA” - NO VAX SCATENATI A ROMA: ALLA MANIFESTAZIONE A POCHI PASSI DAL MINISTERO DELLA SALUTE INSULTI E CORI CONTRO SPERANZA – “NON MOLLIAMO”, HA DICHIARATO DOMENICO BATTAGLIA, MEDICO E GIÀ CANDIDATO ALLA PRESIDENZA DELL’EMILIA-ROMAGNA. “IO CERCO DI CURARE IL COVID A CASA PERCHÉ LE TERAPIE DOMICILIARI NON VENGONO DATE E SI PREFERISCE UNA CURA SPERIMENTALE? C’È UN…” – VIDEO


     
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    Da open.online

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    Il raduno a pochi passi dal ministero della Salute: «Svegliamoci, operatori sanitari svegliatevi e resistete. Non molliamo»

     

    «Chiamiamo a raccolta tutti i cittadini che intendono manifestare contro l’orrendo obbligo vaccinale, contro l’assurdo green pass, contro il deleterio slittamento del voto elettorale». È questo l’appello sulla pagina Facebook del Movimento 3v, partito No Vax, poco prima della manifestazione che si è tenuta questo pomeriggio a Roma. a pochi metri dal ministero della Salute.

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    «Oggi vengono colpiti i sanitari, domani seguirà l’intera popolazione – hanno detto gli attivisti No Vax – il movimento 3v a tutto questo dice basta e invita ogni italiano a manifestare per mettere fine alle misure liberticide e antidemocratiche orchestrate dai partiti presenti in Parlamento, nessuno dei quali rappresenta più il popolo».

     

     

    Diversi i cori e gli insulti rivolti al ministro della Salute, Roberto Speranza: «Vai via, sei tu l’epidemia». Dal palco di Piazza Bocca della Verità le persone presenti hanno accusato Speranza essere stato “inflessibile” durante la pandemia anche con l’obbligo vaccinale per gli operatori sanitari.

     

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    «Svegliamoci, operatori sanitari svegliatevi e resistete. Non molliamo», ha dichiarato Domenico Battaglia, medico e già candidato alla presidenza dell’Emilia-Romagna. Tanti i partecipanti senza mascherina. «Io cerco di curare il Covid a casa – ha detto Battaglia – perché le terapie domiciliari non vengono date e si preferisce una cura sperimentale? C’è un regolamento dell’Europa che lo prevede, ma non ce lo permettono».

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