johnny english
Phil Edwards per http://www.vox.com/
Abbiamo bisogno di spie stupide e incapaci. Diceva questo un manuale scritto nel 1944 dall’Office of Strategic Services - il precursore della Cia - a uso e consumo dei cittadini di Germania, Giappone e Italia che volessero sovvertire le operazioni del proprio paese in tempo di guerra. Invece di comportarsi come James Bond, il “Simple Sabotage Field Manual” suggeriva di assomigliare a Mr. Bean: inetti e sbadati. Ecco alcuni dei consigli più divertenti:
laser 007
Usate la spazzatura e oggetti di uso comune. I migliori utensili da sabotaggio non sono i derivati iper-tecnologici usciti dal laboratorio di Q, ma ingredienti semplici che si possono trovare anche nella spazzatura. Sale, unghie, candele, fili e sassi erano ottimi materiali da sabotaggio. “Il vostro arsenale sarà la cucina e il cestino dell’immondizia”, diceva il manuale.
charlie chaplin ingranaggi
Perdete cose. Ethan Hunt aveva bisogno di un hacker per compiere la sua “Mission Impossible” ma le vere spie possono portare a termine un’azione di sabotaggio semplicemente “perdendo” delle cose. “Mettere un attrezzo nel posto sbagliato sul posto di lavoro” - dice il manuale - “alla lunga può portare a significativi ritardi nelle operazioni”.
MISSIONE IMPOSSIBILE 4
Nascondetevi nella folla. Le vere spie non si arrampicano sui grattacieli e non fanno base-jumping. “Cercate di fare danni la cui colpa potrebbe ricadere su molte persone e non solo su di voi”, raccomanda il manuale.
TOM CRUISE
Essere incompetenti è meglio di essere astuti. Le spie migliori non sono dei geni e nemmeno dei playboy. Anzi, spesso sembrano degli idioti. L’incompetenza è l’arma migliore per sabotare una fabbrica, una stazione o un sistema per le comunicazioni. Quando si tratta di far perdere un treno a una persona, per esempio, la guida consiglia di scrivere a mano il biglietto invece di stamparlo o di assegnare a due persone lo stesso posto in modo che si mettano a litigare.
ispettore clouseau