DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA…
Massimo Calandri per “la Repubblica”
L'Italia sta con Vale. E oggi si ferma per assistere a quello che è forse il più grande evento sportivo di sempre con protagonista un suo campione. Il suo campione. Uno che dopo aver vinto 9 mondiali, a 36 anni ha ricominciato da zero con l' umiltà e l' entusiasmo di un ragazzino. Che ha lottato per una stagione intera, in testa alla classifica da 17 gare, ma all' ultima rischia di perdere tutto. Uno che è quasi impossibile non volergli bene, tifargli contro.
VALENTINO ROSSI CON LA FIDANZATA
Tutti davanti alla televisione, alle due del pomeriggio, tutti in piedi sul divano a correre con la Yamaha numero 46. L' impresa impossibile, la rimonta folle, l' eroe solitario e infinito che sfida nella loro tana gli spagnoli. Pur di batterlo si sono alleati, lo hanno provocato e fatto cascare nella trappola malese.
Come si fa a non guardare il gran premio di Valencia? Sarà trasmesso pure sul maxi-schermo dell' Olimpico, prima del derby Roma-Lazio. Parte in fondo alla griglia, 25 piloti davanti e quello in testa naturalmente è il suo rivale per il titolo, Jorge Lorenzo. «Non mollare. Non è finita».
VALENTINO ROSSI - MARC MARQUEZ - JORGE LORENZO
Nei giorni scorsi il premier Matteo Renzi gli ha telefonato e l' Inter, la squadra del cuore, gli ha regalato una maglia per l' occasione. Balotelli e Materazzi, Jovanotti e Vasco Rossi. Interviste, tweet, messaggi dedicati al pesarese. Mihajlovic, il Chievo, Sebastian Vettel. Anche Maradona tifa per lui, dopo che il pesarese in primavera gli aveva dedicato la vittoria in Argentina. E Brad Pitt, che un paio di mesi fa lo ha incontrato in pista a Silverstone ed è rimasto stregato. Il più amato: sorride, non si arrende mai.
Su twitter ha un milione di follower più di Papa Francesco, il triplo di Mick Jagger. Su facebook Tom Cruise non arriva ai 10 milioni di fan e lui supera abbondantemente gli 11. Valentino Rossi fa il pieno di appassionati nei circuiti di tutto il mondo.
VASCO ROSSI VALENTINO ROSSI MATERAZZI
Anche a Valencia, dove la sua conferenza stampa della vigilia - era tutto solo, mormorava: «situazione disperata» - si è chiusa con un applauso sincero e commosso. Invece niente per il terzetto spagnolo - Lorenzo (a lungo fischiato), Marquez, Pedrosa - che celebrava insieme la prima fila però è in netta minoranza anche tra il pubblico iberico.
Quante magliette gialle con l' hashtag: #iostoconVale. Una ce l' ha anche l' attore Luca Argentero, tra le decine di migliaia di italiani arrivati qui per sostenerlo. La caduta di ieri pomeriggio non fa che accrescere l'emozione, l' empatia per l' eterno ragazzo di Tavullia. Lorenzo segna un crono marziano - mezzo secondo sotto Marquez -, allora Valentino prova a rispondere con l' orgoglio. Per mezzo giro resiste, perde solo due decimi.
Poi scivola, rotola nella ghiaia e s' impolvera, scuote la testa sconsolato. Ieri sera è rimasto fino alle otto a controllare i dati in officina con quei gran geni dei suoi amici, Galbusera (capomeccanico) e Flamigni (telemetrista). Non mollare, non è finita. «Devo partire forte, superandone più che posso ma senza perdere la prudenza». Chiudere benissimo il primo giro, magari al decimo posto. «Soprattutto, non prendere troppi secondi dai primi ».
Fare meraviglie fino alla quinta, sesta tornata. «A quel punto diventa decisivo il passo. La gomma deve resistere fino alla fine, ma dipenderà dal caldo che farà. Recuperare, farmi sotto». E sperare che le Honda tengano dietro Jorge. Che paradosso, è Marquez l'unico possibile alleato di Rossi.
Il giovane catalano giura: «Se all' ultimo mi trovo a battagliare con Lorenzo, farò di tutto per batterlo». C'è da fidarsi del ragazzo? Valentino vorrebbe scommettere su di lui. «Magari. Diciamo che quei tre hanno le stesse possibilità di vincere la gara. Per chi tifo, potete immaginarlo».
valentino rossi con marc marquez bambino
Oggi alle due del pomeriggio Valentino comincia in ventiseiesima posizione, fila numero 9. Un metro più avanti, sulla sua destra, c' è un modestissimo australiano che ha quasi la sua stessa età e in carriera ha collezionato appena 9 punticini (quelli di Rossi sono 5.405).
Broc Parkes in sella ad una Art sostituisce De Angelis, che in Giappone si era fratturato 5 vertebre: Alex è venuto da spettatore a Valencia e fa gli auguri a Rossi, perché è così che vanno le cose. Parkes in un solo giro ha preso 2 secondi e passa da Lorenzo. Il maiorchino parte 72 metri più avanti di Valentino. Che giura: «No, non mollo. Non è finita».
valentino rossi jorge lorenzoGALLINARI VALENTINO ROSSIvalentino rossi 3valentino rossi 4VALENTINO ROSSIvalentino rossi a indianapolis valentino rossi a indianapolis
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