giorgio armani e lo sport

“GIORGIO ARMANI, MEDAGLIA D'ORO DELL'ELEGANZA” – IL PRESIDENTE DEL CONI LUCIANO BUONFIGLIO CELEBRA LO STILISTA CHE HA VESTITO LA NAZIONALE E IL TEAM OLIMPICO (LE DIVISE BIANCO LATTE PER MILANO-CORTINA 2026 SONO IL SUO ULTIMO GESTO D'AFFETTO PER LO SPORT ITALIANO) - PER GLI ATLETI HA LANCIATO UN MARCHIO SPECIFICO, EA7, LINEA NATA NEL 2004. CURIOSITÀ: IL SETTE DERIVA DAL NUMERO DI MAGLIA NEL MILAN DI ANDRIY SHEVCHENKO, SUO AMICO – LE MAGLIE DEL NAPOLI E L'AMATISSIMA OLIMPIA MILANO NEL BASKET – IL RICORDO DI SOFIA GOGGIA

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Daniela Cotto per “La Stampa” - Estratti

 

armani malago divise team olimpico

Nuvole bianche. Candide, pure. Le divise immacolate per le Olimpiadi e le Paralimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 sono l'ultimo intenso gesto d'affetto di Giorgio Armani per lo sport italiano. E per il grande show che proietterà il nostro paese al centro dell'attenzione globale ha scelto il bianco latte.

 

Un solo colore. «In armonia con le vette innevate», spiegò presentando le divise il 27 maggio scorso, nella sua ultima apparizione pubblica.

Il re della moda lascia un'eredità importante al mondo che lo aveva attratto con passione e comunione di ideali.

 

Rispetto profondamente ricambiato. Ieri agli Europei l'Italia di basket ha giocato con il lutto al braccio e oggi la Nazionale di calcio lo ricorderà con un minuto di silenzio prima del match per le qualificazioni mondiali con l'Estonia.

armani shevchenko

 

(...) E ieri a Bergamo, nel giro di campo della vigilia, i protagonisti dell'Italia del pallone hanno indossato le divise "blu Giorgio" - mutuato dall'azzurro - con il tricolore sulle giacche.

 

Marchio inconfondibile degli atleti del nostro Paese. Così come lo sono le divise olimpiche. Una collaborazione iniziata a Londra 2012 peri Giochi estivi, e a Sochi 2014 per quelli invernali. «È stato la medaglia d'oro dell'eleganza», ha commentato il presidente del Coni, Luciano Buonfiglio. Ricorda Giovanni Malagò, presidente della Fondazione Milano-Cortina 2026: «Con la sua scomparsa lo sport italiano perde un'eccellenza e un compagno di viaggio straordinario».

 

de bruyne maglia napoli ea7

Per gli atleti ha lanciato un marchio specifico, EA7, linea nata nel 2004 come declinazione sportiva di Emporio Armani. Curiosità: il sette deriva proprio dal numero di maglia nel Milan di Andriy Shevchenko. Grande amico dello stilista che, per il campione ucraino, ha scritto la postfazione della biografia, lodando la forza gentile dell'ex calciatore.

Il pallone ha sempre sedotto Armani. Dal 2019 ha griffato le azzurre e gli azzurri del calcio, festeggiando anche l'Europeo vinto quattro anni fa a Wembley contro l'Inghilterra. Uno degli ultimi sogni si è concretizzato di recente con la Juventus. La maison ora veste i bianconeri fuori dal campo. Un patto di stile con la "Vecchia Signora", la squadra più tifata del Paese.

 

Un'alleanza tra brand di altissimo livello celebrato dalla società sui social con una maglia bianconera vintage e il numero 75, l'anno in cui decollò l'avventura di Giorgio Armani nella moda.

 

La Juve ora è pronta a sfidare il Napoli anche su questo fronte. I campioni d'Italia, infatti, hanno vinto lo scudetto dello scorso maggio (dopo quello del 2023) indossando le maglie prodotte per De Laurentiis da EA7 Emporio Armani, il ramo sportivo della maison. Per la Juve, invece, il marchio è quello "purissimo" di Giorgio Armani. Dettagli, ma forse no.

 

malago armani 3

La magia delle sue creazioni ha trovato riscontro anche in Premier League, il campionato che spende cifre da capogiro, più di tre miliardi e 600 milioni di euro per il mercato.

 

Costi e stelle globali. Hanno indossato Armani le squadre del Chelsea e del Newcastle. E poi in Bundesliga, i tedeschi del Bayern Monaco dal 2014 al 2017. Ma il maestro, dal 2008, ha vestito soprattutto la pallacanestro, con l'amatissima Olimpia Milano, una delle più vincenti in Europa.

 

Squadra storica, pallacanestro stellare e sei scudetti vinti (l'ultimo l'anno scorso). Un legame che Armani aveva spiegato: «Credo nel potere positivo dell'atto agonistico.

Il basket è uno degli sport di squadra che preferisco».

armani de laurentiis

 

E poi i singoli atleti. Dalla regina del nuoto Federica Pellegrini alla tennista Flavia Pennetta, vincitrice degli Us Open nel 2015. E ancora la stella della pallavolo Paola Egonu, ambassador del marchio EA7 come l'olimpionica Sofia Goggia.

 

Ed è stata proprio la campionessa di sci a raccontare sui social un episodio curioso e divertente del 2022 evidenziando come Armani (che veste la nazionale di sci alpino) sapesse distinguersi per classe inimitabile. «Ha segnato un'epoca». L'azzurra, dopo aver vinto la discesa di Sainkt Moritz con un infortunio alla mano, era rientrata a Milano per l'operazione.

armani olimpia milano

 

«Poi mi hanno portato a casa sua e l'ho incontrato. Ero vestita come dopo la gara, la faccia sconvolta e la mano sanguinante». Il maestro non si scompose, la ospitò con il suo gruppo e, poco dopo, Goggia diventò ambassador di EA7. Potere e fascino di un uomo di mondo.

federica pellegrini con la tuta di ea7sofia goggiaarmani roberto baggio