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“PERCHE’ PERDERE TEMPO CON NADAL E DJOKOVIC QUANDO CI SIAMO NOI?”, BONOLIS E FIORELLO SHOW A ‘TENNIS&FRIENDS’  - NERI PARENTI RIVELA: "DE LAURENTIIS HA PROVATO SPESSO A CONVINCERE ‘FIORE’ A RECITARE IN UN CINE-PANETTONE MA…”- E POI AL BANO, MIHAJLOVIC E CANDELA - MALAGO’ PARLA DEI TENNISTI AZZURRI E DELLE SFIDE A PADEL COL CT MANCINI - NADAL IN FINALE CON ZVEREV

bonolis fiorello

Francesco Persili per Dagospia

 

“Perché perdere tempo con Nadal e Djokovic quando ci siamo io e Fiorello?”. Non c’è solo la prova di forza di re Rafa che liquida il serbo in due set (7-6;6-3) e vola in finale, al Foro Italico Paolo Bonolis in coppia con Diego Nargiso scende in campo contro “Fiorellovic”-Volandri per il consueto appuntamento di “Tennis& Friends”.

 

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“Io sono più per Djokovic ma stavolta il favorito è Nadal”, aveva detto lo showman siciliano al suo arrivo prima del solito vortice di gag e battute. “Sono l’unico che c’ha i pantaloncini da tennis senza tasche. La tattica con Volandri? Semplice, io dico ‘tua’, nel senso che lascio fare tutto a lui. E poi rivolto al ministro Beatrice Lorenzin: “Chi sarà il suo successore? Aspettiamo la formazione del prossimo governo. Tra 3 anni…”. Il regista Neri Parenti rivela: “Aurelio De Laurentiis ha provato spesso a convincere Fiorello a recitare in un cine-panettone. Ma Rosario non ne vuole sapere. Bonolis? Lui l’attore l’ha già fatto ed è stato bravissimo…”

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Le note della sua canzone stracult “Nel Sole” annunciano la presenza di Al Bano. “Ma chi era, Michael Jackson?”, chiede ironico Bonolis mentre Fiorello delizia gli appassionati con un “moonwalk”, il tipico passo di danza di 'Jacko': “I muscoli stanno prendendo la distanza dal tuo corpo”, lo fulmina il conduttore.  

 

Intanto la campionessa in carica Elina Svitolina torna in finale e promette un tatuaggio speciale per Roma al quinto successo di fila. Sperava in un risultato diverso della semifinale maschile, Sinisa Mihajlovic, grande tifoso di Djokovic: “Rafa è il miglior giocatore di tutti i tempi sulla terra”, riconosce l’ex tecnico di Milan e Torino che sottolinea il ritorno di Nole ai suoi livelli dopo l’operazione al gomito e i mille problemi fisici: “Lui è uno di carattere. Anche per questo qui a Roma è amatissimo dal pubblico”. Il grande ex di Lazio e Inter non commenta lo spareggio Champions: "Qui parlo solo di tennis..."

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L’ex terzino della Roma, Vincent Candela, vede Nadal favorito per la vittoria finale. “Djokovic mi piace per eleganza e mentalità ma il mio preferito resta Federer”. Il francese campione d’Italia con i giallorossi nel 2001 parla anche della Roma: “L’anno prossimo può lottare per lo scudetto ma non occorre stravolgere la rosa in sede di mercato. Bastano due rinforzi, due campioni” La febbre padel ha contagiato anche lui: “Gioco spesso con Totti. Tra gli ex calciatori sono uno dei più forti”.

 

Il tifo del Centrale non basta a un rinato Djokovic che soccombe in due set (7-6;6-3) contro Nadal che in caso di vittoria potrà tornare numero 1. "La mia motivazione non è tornare in vetta al ranking ma vincere il torneo", ammette lo spagnolo che in finale troverà Zverev. Il campione uscente e numero 3 del mondo ha battuto in due set (7-6; 7-5) Cilic in una partita caratterizzata da un tie-break da 28 punti in cui Sascha ha distrutto una racchetta dopo una discussione con l'arbitro e chiesto l'intervento del fisioterapista per un dolore alla scapola. Il tedesco, che l'altra sera ha regalato la racchetta al figlio di Totti, ieri ha ricevuto in regalo dal "Capitano" giallorosso la sua maglia numero 10. Oggi dovrà difendere il titolo conquistato l'anno scorso contro il tabù Nadal. Nei 4 precedenti con lo spagnolo Zverev non ha mai vinto. Il presidente del Coni Giovanni Malagò parla dei risultati dei tennisti azzurri con una menzione speciale per Roberta Vinci: “E’ stato un addio commovente, struggente, a dire poco. Una incredibile manifestazione d’affetto. Se lo merita. Nel tennis moderno non ci sarà più una che gioca come lei.  Poi ci sono i ragazzi, Berrettini e Sonego, in particolare, che lasciano molto ben sperare perché a prescindere dalle partite vinte hanno dimostrato di essere competitivi e di non soffrire il peso delle pressioni contro avversari difficili”. Infine, chapeau a Fognini, ha disputato un grande torneo. Lo vogliamo vedere presto nei primi 10 del mondo”. Il capo dello sport italiano gioca spesso a padel con Roberto Mancini. Chi è il più forte? “Non c’è dubbio, io…”

 

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