NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON…
Marco Iaria per gazzetta.it - estratti
carlos alcaraz foto mezzelani gmt381
La prima, clamorosa sorpresa alle Atp Finals porta il nome di Carlos Alcaraz: il grande rivale di Sinner perde all’esordio contro Casper Ruud in due set, 6-1 7-5. Il norvegese, n.7 del mondo, ha giocato una partita intelligente, sostenuto dal servizio e da un feeling evidente col tappeto veloce torinese, ma quasi tutto è dipeso da Alcaraz. Talento purissimo, ma a volte sregolato. Questo non è il primo passaggio a vuoto. E nemmeno il più grave.
Nella seconda parte dell’anno, dopo l’oro olimpico sfumato nella super-partita contro Djokovic, Alcaraz ha perso da Monfils, van de Zandschulp, Machac e Humbert. Unico squillo la vittoria a Pechino, in finale su Sinner. Oggi pomeriggio, davanti alle solite tribune stracolme di Torino, Carlos ha inanellato 34 errori gratuiti, più del doppio di Ruud (16), e solo a tratti ha dato l’impressione di essere realmente con la testa all’Inalpi Arena. Ora il cammino delle Finals, dove l’anno scorso giunse in semifinale, si complica. Nel gruppo Newcombe, in attesa della partita serale tra Zverev e Rublev, Carlos non potrà più sbagliare.
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