CARNEVALE AZZURRO A RIO – FOGNINI DEMOLISCE NADAL IN RIMONTA E VOLA IN FINALE CONTRO LA SUA BESTIA NERA FERRER – ANCHE SARA ERRANI ALL’ULTIMO ATTO – RAFA SE LA PRENDE CON L’ATP

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Francesco Persili per “Dagospia”

 

Carnevale azzurro a Rio: il tennis italiano festeggia la doppia finale di Fognini e Errani. Il tennista ligure batte il re della terra rossa Nadal in tre set (1-6; 6-2; 7-5) e adesso sfiderà la sua bestia nera Ferrer. Tra le donne Sarita Errani supera Johanna Larsson (7-5; 6-3) e si giocherà la vittoria del torneo contro la slovacca Schmiedlova.

 

NADALNADAL

La partita perfetta del “Fogna”, numero 28 del mondo, è stata tutta in rimonta. Sotto di un set con Nadal in vantaggio di un break nel secondo, Fognini ha limitato gli errori gratuiti e tenuto sotto controllo i nervi, in passato il suo tallone d’Achille, infilando un parziale di sei game a zero. Nel terzo e decisivo set è stata battaglia punto a punto.

 

Fognini aveva nelle gambe la maratona di oltre tre ore contro Delbonis, Nadal non aveva ancora finito di sbollire la rabbia con l’Atp per aver finito la partita contro Cuevas alle tre e mezza di notte: «Non è tennis. Una partita non dovrebbe andare avanti così a lungo. È uno scandalo». La fatica si è fatta sentire: lo spagnolo è stato costretto ad accelerare gli scambi e a rifugiarsi spesso in un inedito serve&volley. Sul 6-5 a favore di Fognini, Rafa ha anche accusato un dolorino muscolare.

FOGNINIFOGNINI

 

Cuore, nervi, gamba: Fognini era in giornata di grazia e ha chiuso la partita al terzo match point con un tocco spettacolare dopo uno scatto da sprinter.  Per il tennista ligure è la prima vittoria contro Nadal che sulla terra rossa non perdeva da 52 incontri e contro un italiano aveva perso l’ultima volta nel 2008 (Seppi lo aveva battuto a Rotterdam).

 

«È stato il miglior match giocato in carriera – festeggia Fognini - Ho battuto Nadal, il giocatore più forte sulla terra rossa. Sono strafelice ma ora devo pensare a Ferrer che mi ha sempre battuto». È la nona volta che il tennista ligure arriva in fondo a un torneo mentre per la Errani quella di Rio sarà la finale numero 17 (l’ultima vittoria ad Acapulco due anni fa).

 

FOGNINI 1FOGNINI 1erranierrani

Più che la scaramanzia a preoccupare Sarita è il clima torrido. Si gioca con 40 gradi: il rischio disidratazione è altissimo tanto che nei quarti l’azzurra ha terminato la partita coi crampi. Dopo gli exploit di Seppi e Vanni e la vittoria agli Australian Open di Fognini-Bolelli nel doppio, prosegue il momento d’oro del tennis italiano che ha la possibilità di centrare uno storico bis a Rio. Nella città che tra un anno ospiterà i Giochi Olimpici un carnevale azzurro è sempre di buon auspicio…