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“CARO STRONZO…” – CONCITA DE GREGORIO IN GLORIA DEL LIBRO DI VIRGINIE DESPENTES (CHE VIENE DOPO “SCOPAMI”, “LE DOTTE PUTTANE” E ALTRI TITOLI DEL GENERE) – “PARLA DI NOI DENTRO L’INTERNET. È MOLTO FASTIDIOSO. È RADICALMENTE VERO. VE LO CONSIGLIO. MI CHIEDO SE DOVREI METTERE S. PUNTATO, POI PENSO CHE NESSUNO STRONZO PENSA DI ESSERE STRONZO DUNQUE NESSUNO SI OFFENDERÀ, NESSUNO STRONZO SI SENTIRÀ CHIAMATO IN CAUSA. PER DEFINIZIONE, ALTRIMENTI NON LO SAREBBE..."
Estratto dell'articolo di Concita De Gregorio per “la Repubblica”
Sto leggendo un romanzo che si intitola Caro stronzo , e già qui mi chiedo se dovrei mettere s puntato, fare come gli americani dicono che si debba fare – cioè dire the n. word , non nigger – perché se no qualcuno si offende. Ma poi penso che nessuno stronzo pensa di essere stronzo dunque nessuno si offenderà, nessuno stronzo si sentirà chiamato in causa – per definizione, altrimenti non lo sarebbe.
Quindi posso andare tranquilla. Inoltre è un titolo. Sta lì stampato sulla copertina del libro, quando vai in libreria e non lo trovi – poniamo – sugli scaffali devi andare dal commesso e chiedergli scusi avete Caro stronzo? Devi proprio sillabare così. Pazienza per le/i/qualunquedesinenza vestali della neo lingua politicamente correttissima. L’editore, che è Fandango, si è preso la responsabilità al posto mio. Che sollievo. Grazie, editore.
Virginie Despentes cover caro stronzo
Insomma sto leggendo Virginie Despentes, questo suo nuovo libro che viene dopo Scopami , Le dotte puttane e altri titoli del genere, che sempre devi dire ad alta voce al libraio. Specifico che ha vinto dei premi prestigiosi, non che i premi vogliano dir niente, si sa che se li danno sempre fra loro all’interno del Sistema, ma insomma, li ha vinti così chi glieli ha dati si è sentito moderno e anticonformista.
Ha anche fatto parte dell’Académie Goncourt (Despentes è francese) finché non si è dimessa. “Caro stronzo, ho letto quello che hai pubblicato sul mio profilo ig. È come se un piccione mi avesse cacato sulla spalla. Ti insozza, ed è molto sgradevole”. “Gloria ai social: l’hai avuto, il tuo quarto d’ora di gloria. La prova: ti sto scrivendo”. Comincia così. Parla di noi dentro l’Internet. È molto fastidioso. È radicalmente vero. Ve lo consiglio.
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