LA VERITA’ SULLA MORTE DI MATILDE! CI SONO DUE INDAGATI PER LA MORTE DELLA GIOVANE SCIATRICE MATILDE LORENZI AVVENUTA UN ANNO FA DURANTE UN ALLENAMENTO IN VAL SENALES: SONO IL RESPONSABILE DELLA SICUREZZA DELLE PISTE E UNO DEI TECNICI DELLA SQUADRA - L’IPOTESI È DI OMICIDIO COLPOSO - LA NOTA DELLA FAMIGLIA: “E' STATO APERTO UN PROCEDIMENTO PENALE DALLA PROCURA DI BOLZANO, CONFIDIAMO NEI MAGISTRATI E NEGLI ESPERTI NOMINATI DAL TRIBUNALE”

Franco Vanni per repubblica.it - Estratti

matilde lorenzi

C’è un’indagine in corso per la morte di Matilde Lorenzi. A un anno esatto dalla morte della giovanissima sciatrice, avvenuta a Bolzano il 28 ottobre di un anno fa in seguito a un terribile incidente sugli sci durante un allenamento, la famiglia annuncia in una nota l’apertura di un procedimento penale: nell’inchiesta ci sono già due indagati. E è in corso un incidente probatorio per cristallizzare prove in vista di un possibile processo.

L’inchiesta è nata da una memoria presentata dalla famiglia Lorenzi alla Procura di Bolzano a gennaio 2025, dopo che un primo procedimento era stato archiviato dalla stessa procura. Ma i genitori della sciatrice scomparsa a 19 anni non si sono mai arresi. E da maggio è in corso un incidente probatorio: l’ipotesi di reato è di omicidio colposo. Il primo degli indagati è il responsabile della sicurezza delle piste. Ma anche una figura dei tecnici della squadra di Matilde risulta iscritta.

matilde lorenzi

La famiglia di Matilde Lorenzi ha pubblicato una nota, in cui si legge: “La Procura della Repubblica di Bolzano ha accolto le nostre richieste e ha dato impulso ad un procedimento penale, ad oggi pendente in cui è in corso un Incidente Probatorio che porterà a ricostruire, sia dal punto di vista della dinamica, sia da quello medico, le cause della tragedia che ha colpito tutti noi”.

La famiglia aggiunge: “Dopo un breve ma doloroso periodo di riflessione la nostra famiglia ha creato la Fondazione Matilde Lorenzi ETS, che intende promuovere e sviluppare progetti finalizzati all’implementazione della sicurezza nello sci. La scelta di chiedere approfondimenti su quanto accaduto a Matilde per una corretta ricostruzione dei fatti è fondamentale non solo per dare giustizia a lei, ma anche per gli obiettivi della Fondazione. Dobbiamo trarre insegnamento dalla nostra immensa tragedia con l’obiettivo che in futuro venga analizzato preventivamente ogni fattore di rischio per così evitare che altri giovani si trovino ad allenarsi o gareggiare in condizioni di pericolo”. “Affinché non si debbano mai più commentare notizie così tragiche”.

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