![guardia di finanza andrea de gennaro umberto sirico ignazio gibilaro francesco greco...](/img/patch/02-2025/guardia-di-finanza-andrea-de-gennaro-umberto-sirico-ignazio-gibilaro-francesco-g-2094940_600_q50.webp)
FLASH! - RUMORS ALLA FIAMMA (GIALLA): IL COMANDANTE GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA, ANDREA DE…
Francesco Persili per Dagospia
«Al termine della settimana nera del calcio italiano ci esaltiamo e deprimiamo noi tifosi a seguire il Clàsico spagnolo. Dopo un quarto d'ora s'è visto più gioco che in un'intera giornata in serie A». Anche il direttore del tg di La7 Enrico Mentana oscilla tra il tormento per la crisi del nostro calcio e l’estasi davanti al potente spettacolo di Real-Barcellona.
Gol, emozioni, ritmo, intensità. La supersfida del Bernabeu non tradisce le attese. Bastano dieci minuti per riconciliare chiunque con il gioco del calcio. Neymar porta avanti il Barcellona, il Real risponde colpo su colpo. Ribaltamenti di fronte, colpi di scena, il pallone come in un flipper impazzito. Una traversa di Benzema e adrenalina che scorre a fiumi. «Il meglio che c’è al mondo». Non sbagliava Ancelotti ad introdurre il Clasico con tale enfasi.
Troppa differenza con la serie A, sui social il coro è unanime. Sandro Sabatini (Sky Sport 24) cinguetta: «Dopo dieci minuti giro su Parma-Sassuolo non vorrei abituarmi troppo bene». Anche il giornalista Roberto Renga infierisce: «Comunque non si fa vedere il Clasico prima e dopo le partite del nostro campionatino. Depressione».
Due giorni e mezzo dopo lo show di Anfield, i blancos concedono il bis al Bernabeu. Messi fallisce l’occasione del raddoppio grazie ad un prodigio del contestato Iker Casillas, Cristiano Ronaldo pareggia su rigore e nel secondo tempo il Real asfalta il Barcellona. Prima Pepe di testa su calcio d’angolo e poi Benzema al termine di una magistrale ripartenza innescata dal gigantesco Isco e rifinita dallo scarpino nero vintage di Cristiano Ronaldo in collaborazione con James Rodriguez, completano la rimonta e portano il Real a meno uno dal Barcellona nella Liga.
Si finisce tra gli olé del pubblico e la polemica tra Xavi e Pepe. Per il centrocampista del Barcellona il Real vive di contropiede. Il portoghese ricorda gli ultimi minuti della partita con i blancos a toreare gli avversari. I 33 gol nelle prime nove giornate della Casa Blanca dicono più del 57 per cento di possesso palla blaugrana e confermano che quando la squadra con il miglior attacco (il Real) affronta la squadra con la miglior difesa (il Barcellona) la squadra con il miglior attacco vince perché in panchina ha un maestro di calcio come Ancelotti.
Il bacio ad Isco al momento della sostituzione, Modric che sale sulle sue spalle e l’abbraccio di CR7 al termine della gara sono i fotogrammi che restituiscono l’immagine di una squadra unita intorno al suo tecnico.
Xabi Alonso e Di Maria, colonne portanti della squadra che ha alzato la Decima, non ci sono più ma “Carletto” è riuscito in un mese e mezzo a ricostruire un equilibrio Galactico. Quattro artisti del pallone a metà campo (James Rodriguez, Modric, Kroos e Isco) trasformati in centrocampisti completi che assaltano la banca e difendono la posta.
«Per difendere non conta la qualità – spiega Ancelotti - ma la voglia di correre e aiutare i compagni». Sacrificio, equilibrio, piedi buoni. L’Italia del calcio arranca in Europa ma il calcio all’italiana 2.0 riesce ancora a prendere tutti in contropiede. Real Carlo.
FLASH! - RUMORS ALLA FIAMMA (GIALLA): IL COMANDANTE GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA, ANDREA DE…
DAGOREPORT – SE C’È UNO SPIATO, C’È ANCHE UNO SPIONE: IL GOVERNO MELONI SMENTISCE DI AVER MESSO…
DAGOREPORT – VINCENZO DE LUCA NON FA AMMUINA: IL GOVERNATORE DELLA CAMPANIA VA AVANTI NELLA SUA…
DAGOREPORT – LA SOLITA OPPOSIZIONE ALLE VONGOLE: SUL CASO ALMASRI SCHLEIN E CONTE E RENZI HANNO…
URSULA VON DER LEYEN, CALZATO L'ELMETTO, HA PRESO PER LA COLLOTTOLA GIORGIA MELONI - A MARGINE DEL…
DAGOREPORT - BENVENUTI AL GRANDE RITORNO DELLA SINISTRA DI TAFAZZI! NON CI VOLEVA L’ACUME DI…