![francesco gaetano caltagirone alberto nagel andrea orcel generali](/img/patch/05-2021/francesco-gaetano-caltagirone-alberto-nagel-andrea-orcel-generali-1462671_600_q50.webp)
FLASH! - SIAMO UOMINI O GENERALI? PER L'OTTUAGENARIO CALTAGIRONE LA CATTURA DEL LEONE DI TRIESTE E'…
Marco Birolini per “la Stampa”
Quando è già pronto per l’iniziale palla a due, il giovane Sikh si vede stoppare dall’arbitro: «Togli il turbante, altrimenti non giochi». Il regolamento della Federazione internazionale di basket parla chiaro: niente copricapi in campo, possono nascondere pericoli per l’avversario. Il fischietto lo applica alla lettera. Il ragazzo è incredulo: «Per me è stata un’umiliazione, indossare il turbante non è una moda ma lo impone la mia religione - racconta -. A quel punto sono uscito dal campo e sono andato negli spogliatoi».
LA SQUADRA DI CESTISTI DI VILLONGO
Col patka da quando gioca
Accade a Presezzo, piccolo centro a pochi chilometri da Bergamo. È sabato e si dovrebbe disputare la sfida tra i locali e il Sebino Basket Villongo, campionato provinciale under 17, non l’Nba. Il sedicenne indiano S.S. gioca da 5 anni con i capelli avvolti nel patka (versione ridotta del turbante utilizzata nello sport) e nessuno si è mai sognato di farglielo togliere.
Anche perché la stessa Fiba ha consigliato la massima tolleranza nelle competizioni giovanili e dilettantesche, proprio per avvicinare al canestro atleti di ogni credo. L’arbitro però non sente ragioni: con il turbante non si può giocare. All’ennesimo no, la squadra decide di non rientrare in campo dopo il secondo quarto. Gli avversari comprendono e solidarizzano, nessuno si alza dalla panchina. L’arbitro prende atto, fischia la fine e se ne va.
«Non volevo rientrare»
Le due squadre riprendono a giocare da sole, in via amichevole, richiamando il «reietto», uscito in lacrime: «Non volevo tornare in campo, anzi ho pensato proprio di smettere - racconta il ragazzo - poi i compagni, gli avversari e anche i tifosi mi hanno convinto, anche per non darla vinta a quell’arbitro». Rientra tra gli applausi, con il patka in testa, e segna pure qualche canestro. Resta la grande amarezza: «Non era mai successo prima e speriamo non succeda più – sibila Riccardo Paris, responsabile delle giovanili del Villongo -.
GIOVANE CESTISTA UNDER 17 DI VILLONGO
Ho spiegato al ragazzo che purtroppo ha incontrato la persona sbagliata. Poi ho scritto all’arbitro, spiegandogli che bisogna distinguere tra i professionisti super pagati e i ragazzini che pagano per giocare. Perché così si rischia di rovinare lo sport che noi abbiamo sempre praticato liberi da ogni pregiudizio». La palestra del Villongo apre le porte a tutti: oltre a indiani ci sono senegalesi e marocchini, lo stesso allenatore dell’Under 17 è albanese.
«Ormai è normale vedere atleti a capo coperto – spiega Paris – è capitato di incontrare anche ragazze con il velo, sempre con grande comprensione». Stavolta è andata diversamente e ora potrebbe arrivare anche la beffa: il Villongo rischia la sconfitta a tavolino. «Non sono i risultati che ci interessano», dice Paris. Il referto è nelle mani del giudice sportivo ma la Fip provinciale fa capire che non ci saranno altri scivoloni.
«Speriamo prevalga il buon senso mancato prima – si augura Germano Foglieni, responsabile dell’ufficio gare – Il regolamento va sempre interpretato con sensibilità, principio che purtroppo non può essere codificato. L’arbitro si è attaccato ai cavilli del regolamento ma ne ha tradito lo spirito».
FLASH! - SIAMO UOMINI O GENERALI? PER L'OTTUAGENARIO CALTAGIRONE LA CATTURA DEL LEONE DI TRIESTE E'…
CACCIA ALLA TALPA! - DIVERSI ESPONENTI DI FRATELLI D'ITALIA AVREBBERO INTENZIONE DI RIVOLGERSI AL…
DAGOREPORT - DOPO APPENA TRE SETTIMANE ALLA CASA BIANCA, TRUMP HA GIA' SBOMBALLATO I PARADIGMI…
FLASH! - CERCASI TRADITORE URGENTEMENTE! I BOMBASTICI MESSAGGI DEI FRATELLINI D’ITALIA, SCODELLATI…
DAGOREPORT – SE C’È UNO SPIATO, C’È ANCHE UNO SPIONE: IL GOVERNO MELONI SMENTISCE DI AVER MESSO…
DAGOREPORT - BERLUSCONI ALLA SCALA SI È VISTO UNA SOLA VOLTA, MA IL BERLUSCONISMO SÌ, E NON AVEVA…