antonio conte

CONTE, BASTA LAGNE: IL NAPOLI NON RIESCE A SEGNARE – LO 0-0 IN CASA CONTRO L’EINTRACHT E’ L’ENNESIMO PASSO FALSO IN CHAMPIONS: SOLO 4 PUNTI IN 4 PARTITE - NELLE ULTIME TRE PARTITE, IL NAPOLI HA SEGNATO SOLTANTO UNA RETE (CON ANGUISSA A LECCE), NATA DA UNA PUNIZIONE – GLI AZZURRI HANNO UNA MANOVRA MACCHINOSA, LENTA, FATICANO A COSTRUIRE OCCASIONI DA GOL – “ANDONIO” NON E' RIUSCITO A DARE ALLA SQUADRA UN GIOCO FLUIDO NE' HA VALORIZZATO A PIENO I NUOVI ACQUISTI...

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Estratto dell’articolo di Pierfrancesco Archetti per “la Gazzetta dello Sport”

 

napoli eintracht francoforte

A metà del cammino della prima fase di Champions, si possono azzardare alcuni bilanci: quello dell’EuroNapoli non può essere positivo, con una sola vittoria in quattro incontri. Con un punto a gara, questa è la media del Napoli attuale, si arriva a quota otto e non alla zona playoff che un anno fa finiva a 11 punti.

 

Antonio Conte arranca con un altro pareggio senza gol dopo quello con il Como, si muove piano come la sua squadra in campo ieri, anziché risalire in una partita che si presentava come l’occasione giusta per riaggiustare la classifica e rianimare gli entusiasmi europei. Non c’è neppure la giustificazione di avversari super aggressivi, come la banda di Fabregas in campionato. Al contrario: Eintracht trincerato, con 12 metri in meno nell’altezza del baricentro.

antonio conte

 

Ma al Napoli mancano la genialità dell’ultimo passaggio, il dribbling che crea superiorità (solo 5 in 95 minuti), la velocità nel servire la punta, prima che gli altri si organizzino. E mancano anche De Bruyne e Lukaku: in Europa si sente di più. Non che Hojlund si divori tante opportunità; ne ha pochissime, usa male una palla all’ultimo istante, ma è spesso fuori dalle trame, nascosto tra i difensori o ignorato quando scatta. […]

 

[…] Il margine di errore nelle prossime uscite con Qarabag, Benfica e Copenaghen, sulla carta non mostri impossibili, viene ridotto. Poi il Chelsea in chiusura, in questo stadio, porterà con sé tutte le anomalie e i calcoli dell’ultima giornata. Nelle ultime tre partite, il Napoli ha segnato soltanto una rete (con Anguissa a Lecce), e nata da una punizione. Crea poco e quando ha la chance per girare la serata, non la azzanna.

 

antonio conte

In una gara con pochissime occasioni, e in cui non si può parlare di spettacolo, ne arriva una pulita a McTominay al minuto 83. Lo scozzese ha il colpo del killer, non per altro è stato il secondo miglior marcatore nella cavalcata dello scudetto, ma dimentica la freddezza e tira nel cielo scuro di Fuorigrotta. Così, due squadre che avevano fatto registrare 31 gol fra segnati e subiti nelle prime tre gare, escono con un 0-0 che può accontentare soltanto i tedeschi […]

 

[…] L’Eintracht ha già subito 11 gol, peggior difesa del torneo, quindi pensa più a sbarrare le vie centrali per togliere aria agli inserimenti di McTominay e Anguissa. […] Al Napoli mancano la velocità nel far girare palla e la crudeltà del contropiede.

 

Anche nel secondo tempo ci sono pochi scossoni ma molte inutili testate contro il muro protetto da Koch e compagni. […] Dopo il 6-2 di Eindhoven almeno la difesa è stata sistemata (terzo match senza subire gol), ma non si vive di sola retroguardia e da nove anni gli azzurri non registravano uno 0-0 interno in Europa. […]