
DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È…
Fuori Balotelli, dentro al suo posto il giovane debuttante Zaza. È clamorosa la novità della prima Italia di Conte, che si ritrova stasera a Coverciano, dove domani comincerà gli allenamenti sotto la guida del nuovo ct.
Il quale ha dato seguito alla promessa che non avrebbe guardato in faccia nessuno: chi non gioca nel proprio club (Balotelli non è ancora un titolare del Liverpool) non viene chiamato in azzurro. Ma si tratta anche di un segnale per tutto il gruppo: la Nazionale va meritata attraverso i comportamenti e l’impegno e da questo sono dettate le gerarchie, senza preclusioni per gli emergenti. Il codice etico del nuovo commissario tecnico è nei fatti di questa convocazione.
Sembrava che le uniche defezioni in vista fossero quelle dovute agli infortuni di Pirlo e Pazzini (oltre a quello di Rossi e alle assenze dei convalescenti Barzagli e Montolivo), col rinvio alle convocazioni di ottobre sia del rientro del regista, che aveva detto addio alla Nazionale in Brasile, sia del ripescaggio del centravanti, che sarebbe stato il prescelto tra gli attaccanti veterani per il doppio impegno di giovedì 4 settembre a Bari (amichevole con l’Olanda di Hiddink, che ha chiamato Robben e gli altri big) e di martedì 9 a Oslo ( qualificazioni a Euro 2016 con la Norvegia).
Invece Conte, che opterà per il prediletto 3-5-2, nel corposo elenco dei 27 azzurri ha inserito grandi cambiamenti rispetto ai 23 di Prandelli del deludente Mondiale brasiliano. La novità più grande è il giovane attaccante del Sassuolo, assieme al portiere del Torino Padelli, ma con Balotelli mancano
anche Cassano, Abate, Thiago Motta, Insigne e Cerci. Entrano El Shaarawy, Ranocchia, Maggio, Astori, Pasqual, Florenzi, Poli, Giaccherini, Giovinco e Destro, che domani si sposa e poi farà rotta su Coverciano.
PORTIERI: Buffon (Juventus), Padelli (Torino), Sirigu (Psg), Perin (Genoa).
DIFENSORI: De Sciglio (Milan), Bonucci e Chiellini (Juventus), Ranocchia (Inter), Astori (Roma), Pasqual (Fiorentina), Paletta (Parma).
CENTROCAMPISTI: Verratti (Psg), De Rossi e Florenzi (Roma), Darmian (Torino), Candreva e Parolo (Lazio), Poli (Milan), Marchisio (Juventus), Giaccherini (Sunderland), Maggio (Napoli).
ATTACCANTI: Immobile (Borussia Dortmund), Zaza (Sassuolo), Destro (Roma), El Shaarawy (Milan), Osvaldo (Inter), Giovinco
(Juventus).
( e. cu.)
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