agnelli

CONTI IN BIANCO-NERO: COSA BOLLE IN PENTOLA PER LA PROSSIMA STAGIONE? - LA JUVENTUS DÀ IL VIA LIBERA ALL’AUMENTO DI CAPITALE DI 300 MLN € – EXOR PARTECIPA PER IL 63,8%, LE BANCHE (BNP, GOLDMAN SACHS, MEDIOBANCA E UNICREDIT) SI SONO IMPEGNATE A GARANTIRE L’OPERAZIONE PER LA QUOTA RESIDUA - CITY BOOM! SILVER LAKE RILEVA IL 10% PER 450 MILIONI. SCHIZZA LA VALUTAZIONE DEL CLUB (MICA SCEMI GLI SCEICCHI)

Da sport.virgilio.it

 

andrea agnelli

Il Consiglio d’amministrazione della Juventus ha dato il via libera ad un aumento di capitale da 300 milioni di euro.

 

La notizia dell’aumento era già stata riferita, ma il club ha voluto precisare le modalità con cui si arriverà a quota 300 milioni: Exor si è impegnata a partecipare per la propria quota del 63,8%, per un controvalore di circa 191,2 milioni, e le banche coinvolte (Bnp, Goldman Sachs, Mediobanca e Unicredit) si sono impegnate a garantire l’operazione per la quota residua. L’aumento di capitale ha portato già a diverse indiscrezioni di mercato in vista di gennaio e della prossima stagione.

 

AGNELLI NEDVED

Questa la nota del club bianconero: “Il Consiglio di Amministrazione di Juventus Football Club S.p.A. (“Juventus” o la “Società”), presieduto da Andrea Agnelli, ha deliberato di esercitare integralmente la delega – allo stesso attribuita, ai sensi dell’articolo 2443 del codice civile, dall’Assemblea straordinaria del 24 ottobre 2019 – ad aumentare il capitale sociale, in via scindibile, fissando inoltre le condizioni definitive dell’aumento nonché il calendario dell’offerta in opzione delle nuove azioni (l’“Aumento di Capitale”). L’avvio dell’offerta in opzione (l’“Offerta in Opzione”) e le condizioni della stessa sono subordinate al rilascio delle autorizzazioni previste dalla vigente normativa”.

 

john elkann

In esecuzione dell’Aumento di Capitale saranno emesse massimo n. 322.485.328 azioni ordinarie Juventus di nuova emissione (le “Nuove Azioni”), prive di valore nominale espresso, aventi le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie Juventus già in circolazione e godimento regolare, da offrire in opzione agli azionisti della Società aventi diritto nel rapporto di n. 8 Nuove Azioni ogni n. 25 azioni Juventus possedute, al prezzo di sottoscrizione di Euro 0,93 per ciascuna Nuova Azione, da imputarsi quanto a Euro 0,01 a capitale sociale e quanto a Euro 0,92 a sovrapprezzo. Il controvalore dell’Offerta in Opzione sarà pertanto pari a massimi Euro 299.911.355,04″

 

Il prezzo di sottoscrizione delle Nuove Azioni oggetto dell’Offerta in Opzione incorpora uno sconto del 29,01% circa rispetto al prezzo teorico ex diritto (Theoretical Ex Right Price o TERP) delle azioni ordinarie Juventus, calcolato secondo le metodologie correnti, sulla base del prezzo ufficiale di chiusura (di Borsa) del 26 novembre 2019.

 

AGNELLI ESULTA

Con riferimento al calendario dell’Offerta in Opzione, subordinatamente all’ottenimento dei provvedimenti di autorizzazione alla pubblicazione del Prospetto (come infra definito) da parte della Consob, è previsto che i diritti di opzione per la sottoscrizione delle azioni ordinarie Juventus di nuova emissione (i “Diritti di Opzione”) siano esercitabili, a pena di decadenza, dal 2 dicembre 2019 al 18 dicembre 2019 (estremi inclusi); e i Diritti di Opzione siano negoziabili sul Mercato Telematico Azionario, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (“MTA”), dal 2 dicembre 2019 al 12 dicembre 2019 (estremi inclusi)”.

 

L’avvio dell’Offerta in Opzione, così come le condizioni definitive di emissione delle Nuove Azioni e il calendario sopra indicati, sono subordinati al rilascio da parte della Consob del provvedimento di approvazione del documento di registrazione, della nota informativa sugli strumenti finanziari e della nota di sintesi (congiuntamente, il “Prospetto”) relativi all’Offerta in Opzione e all’ammissione alle negoziazioni sul Mercato Telematico Azionario, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (“MTA”) delle Nuove Azioni Juventus. Il Prospetto sarà reso disponibile presso la sede legale di Juventus F.C. S.p.A., in Torino, via Druento n. 175, nonché sul sito internet della Società (www.juventus.com). La Società ha inoltre predisposto un’offering circular (l’”Offering Circular”), che sarà distribuita agli investitori istituzionali che prenderanno parte al collocamento istituzionale”.

 

“I Diritti di Opzione non esercitati entro la fine del periodo di offerta saranno offerti sul MTA, ai sensi dell’art. 2441, terzo comma, del Codice Civile. Le date delle sedute di borsa in cui saranno offerti i Diritti di Opzione verranno comunicate tramite specifico avviso. Le Nuove Azioni, al momento dell’emissione, saranno accreditate e saranno considerate pari passu, sotto ogni aspetto, rispetto alle azioni ordinarie di Juventus. Ciò include il diritto alla distribuzione dei dividendi. Si prevede che le Nuove Azioni saranno ammesse alle negoziazioni sul MTA dalla data di emissione, essendo interamente fungibili con le azioni ordinarie esistenti della Società”.

 

cristiano ronaldo e andrea agnelli

“Il socio EXOR N.V. ha assunto l’impegno irrevocabile e incondizionato di sottoscrivere la quota di propria pertinenza dell’Aumento di Capitale (pari a circa il 63,8%), per un controvalore pari a circa Euro 191,2 milioni. Si rende inoltre noto che, in esito all’odierna riunione del Consiglio di Amministrazione, è stato sottoscritto il contratto di garanzia (c.d. underwriting agreement), relativo all’operazione di Aumento di Capitale con BNP Paribas, Goldman Sachs International, Mediobanca e UniCredit Corporate & Investment Banking, che agiranno in qualità di joint global coordinators e joint bookrunners e che si sono impegnati a sottoscrivere, disgiuntamente tra loro e senza vincolo di solidarietà, secondo i termini e le condizioni previsti dal contratto di garanzia, le azioni ordinarie Juventus di nuova emissione eventualmente rimaste inoptate al termine dell’asta dei diritti inoptati, che si terrà successivamente al periodo di sottoscrizione, per un ammontare massimo pari a Euro 108,7 milioni, ossia alla differenza tra il controvalore complessivo dell’Aumento di Capitale e la quota spettante al socio di maggioranza EXOR N.V. (che detiene il 63,8% del capitale sociale di Juventus).

 

ronaldo agnelli paratici

Il contratto di garanzia contiene, tra l’altro, le usuali clausole che condizionano l’efficacia degli impegni di garanzia (ivi comprese, tra l’altro, la condizione sospensiva relativa all’autorizzazione alla pubblicazione del Prospetto) e attribuiscono ai membri del consorzio di garanzia la facoltà di recedere dal contratto, in linea con la prassi internazionale. Da ultimo si segnala che, sempre in data odierna, nel contesto dell’operazione EXOR ha assunto nei confronti della Società impegni di lock-up della durata di 180 giorni a decorrere dalla data del closing(1) dell’Aumento di Capitale, in linea con la prassi di mercato per operazioni similari”.

 

 

FATTURATO RECORD E QUINTO UTILE CONSECUTIVO PER IL CITY

 

Da https://www.calcioefinanza.it/

 

MANSOUR

Il Manchester City ha archiviato l’esercizio 2018/19, coinciso con la vittoria della Premier League, del Community Shield e della Carabao Cup, con ricavi record al netto delle plusvalenze pari a 535,2 milioni di sterline (circa 625 milioni di euro), in crescita rispetto ai 500,5 milioni di sterline del 2017/18, e un utile di 10,1 milioni di sterline, in linea con il risultato positivo per 10,4 milioni della stagione precedente.

 

Nel dettaglio, la crescita del fatturato è guidata in particolare dai diritti tv, saliti del 19,7% da 211,5 a 253,2 milioni di sterline: in particolare 85,6 milioni di sterline derivano dalla partecipazione alla Champions League a 167,5 milioni dalle altre competizioni.

 

 

In calo invece i ricavi da matchday, scesi da 56,5 a 55,0 milioni di sterline nonostante il record nella media spettatori (54.132 a partita contro i 54.073 del 2017/18) e il record di 418.000 biglietti venduti per le gare di coppa. In contrazione anche i ricavi commerciali, scesi dell’1,5% da 232,3 a 228,8 milioni di sterline.

 

 

guardiola liverpool city 6

I costi sono stati pari a complessivi 560,3 milioni di sterline: a fare la voce grossa soprattutto gli ammortamenti (126,5 milioni di sterline, in calo dai 134 milioni del 2017/18) e i costi del personale, passati da 259,6 a 315,2 milioni di sterline. In particolare, gli stipendi sono stati pari a 276,9 milioni di euro, in crescita dai 225,9 milioni del 2017/18. Il rapporto stipendi-fatturato nella stagione 2018/19 è stato pari al 59%, contro il 52% dell’esercizio precedente.

 

guardiola liverpool city 6

In equlibrio i ricavi dalle cessione dei calciatori, passati dai 39,057 milioni del 2017/18 a 38,7 milioni nel 2018/19. E per quanto riguarda il calciomercato, nell’estate 2019 il Manchester City ha avuto spese nette (ovverosia la differenza tra costi d’acquisto e incassi dalle cessione dei giocatori) per circa 109 milioni di sterline.

 

Per il quinto anno consecutivo, tuttavia, i Citizens hanno chiuso l’esercizio in positivo, con un utile al 30 giugno 2019 pari a 10,1 milioni di sterline, sostanzialmente in linea con il +10,4 milioni del bilancio 2018. Dal 2014/15, il Manchester City ha realizzato complessivamente un utile di 52,6 milioni di sterline, con il record di 20,5 milioni nella stagione 2015/16.