paolo barelli e giovanni malago

BARELLI SBARELLA - "SONO COSE CHE POSSONO SUCCEDERE": IL PRESIDENTE DELLA FIN MINIMIZZA SUGLI INSULTI SESSISTI DI MORINI JR ALLA PELLEGRINI (ANCORA NESSUNA QUERELA PER LUI) - E INTANTO IL NUMERO 1 DEL NUOTO E IL PRESIDENTE DEL CONI MALAGO’ TORNANO A PUNZECCHIARSI…

Paolo Rossi per La Repubblica

 

FEDERICA PELLEGRINI IN COLLEGIALE A LIVIGNO 2

Le bocche cucite non nascondono l'imbarazzo. Quelli del nuoto sono ancora storditi e così, nel giorno dell'inaugurazione del nuovo anello di sci di fondo voluto dall' Apt di Livigno, Federica Pellegrini e Matteo Giunta - che sono in ritiro collegiale nella stessa località - non vogliono parlare dei veleni seguiti alle esternazioni della campionessa di Pechino 2008: le accuse per un premio negato al suo allenatore e gli insulti sessisti ricevuti dal figlio del premiato, Morini.

 

La Federazione ha ordinato di evitare ogni commento, considerando l' indagine interna in corso. Le uniche parole sull' argomento sessismo Federica Pellegrini le usa per dire la sua sul caso Asia Argento: «Bisognerebbe sempre denunciare, subito».

 

FEDERICA PELLEGRINI IN COLLEGIALE A LIVIGNO

E Giunta si limita a dire che non ha ricevuto alcuna comunicazione dalla procura. Parla con più libertà lo sciatore Federico Pellegrino: «Penso che le cose dette da Federica siano discutibili. Ma mi limito a quello che ho letto sui giornali» e quindi decide di non oltrepassare i limiti, proiettato verso l' inizio stagione che culminerà con i Giochi invernali coreani.

 

MATTEO GIUNTA E FEDERICA PELLEGRINI

«Godiamoci questo spettacolo della natura che ci circonda, altro che le piastrelle delle piscine». Non gli è secondo, a battute, Christian Minotti, terzo finalista del famoso premio causa di polemiche. «Non ho capito, tra Pellegrini/Paltrinieri/Morini/Federazione volete mettere in mezzo me? Io, piccolo tra i giganti? Porto scritto sulla fronte, Jo Condor? ».

 

PAOLO BARELLI

Tutto mentre a Roma il presidente Barelli, alla presentazione del campionato di pallanuoto, si sta esprimendo sulla vicenda. «Malagò chiede di cambiare le regole del premio Castagnetti? Penso sia una boutade, non il problema né il punto focale della politica sportiva in Italia.

 

SIMONA QUADARELLA E CHRISTIAN MINOTTI

Magari potrebbero mettere nei prossimi principi informatori del Coni le regole per indicare nei vari sport l' allenatore dell' anno...». Punzecchiatine e sassolini. Resta il caso sotto la lente della giustizia natatoria.

 

Barelli è in giornata di bontà d' animo: «Quando si hanno campioni sotto la lente di ingrandimento sono cose che possono accadere, anche se sarebbe meglio non accadessero». E allora? Solo un buffetto sulla guancia per tutti, in un ambiente spaccato e litigioso?

 

«Cosa mi aspetto dall' inchiesta? Il procuratore federale vorrà valutare se ci sono delle infrazioni, mi auguro che si risolva tutto in un bicchiere d' acqua perché in realtà non mi sembra esista un problema di fondo.

 

MALAGO, PELLEGRINI

Nella sostanza, poi, sarà la procura a valutare». Chi lo dice al povero Cesare Butini, ct azzurro che aveva anticipato misure drastiche? «Saremo intransigenti» aveva tuonato, ergendosi anche a giudice. Ora viene smentito dal suo datore di lavoro, che ha derubricato il sessismo a goliardata.

 

Alla fine non ci saranno querele, ma la giustizia sportiva emetterà un verdetto di squalifica (inevitabile) a Tommaso Morini, reo di un paio di post su Fb che avrebbero meritato altro che questo buffetto. Una bolla di sapone insomma. Anzi, di cloro.

TOMMASO MORINI