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DE ROSSI TORNA ALL’OLIMPICO E LA ROMA IN 30 MINUTI CHIUDE LA PRATICA: COL GENOA FINISCE 3-1, GIALLOROSSI QUARTI (MA DEVONO CAMBIARE MARCIA CON LE BIG) - DECIDONO IL MATCH I GOL DI SOULÉ, KONÉ, FERGUSON. IL GRIFONE A SEGNO CON EKHATOR NEL FINALE. ALLA FINE DEL MATCH STANDING OVATION E GIRO DI CAMPO PER DE ROSSI. LO STRISCIONE: "NON SARAI MAI NOSTRO AVVERSARIO" - MERCATO ROMA: ORE DECISIVE PER RASPADORI, ATTESO IL SI’ DELL’ATLETICO MADRID…

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Da sportmediaset.mediaset.it

 

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La 17a giornata della Serie A si chiude con un incontro dalle grandi emozioni, che però non sorride a De Rossi. Il grande ex, omaggiato dall'Olimpico con cori e striscioni, esce con le ossa rotte dall'incrocio con la sua Roma: è 3-1 per i giallorossi, che tornano a -3 dall'Inter. Le reti di Soulé (13'), Koné (20') e Ferguson (31') indirizzano il match già nel primo tempo, vano il gol di Ekhator (87') nel finale. Il Genoa resta a +2 sulla terzultima.

 

Roma-Genoa, posticipo della diciassettisima giornata di Serie A, è la partita di Daniele De Rossi. Il tecnico del Grifone, infatti, torna "a casa" da avversario per la prima volta, sfidando i giallorossi con altri colori dopo una vita passata con la maglia della squadra della sua città. E il club lo ha omaggiato, tributandogli immagini prima della partita nei maxi schermi, ripercorrendo la sua avventura con la Magica per poi essere abbracciato dall'applauso dei 65mila presenti. In curva anche lo striscione: "Avversari sì nemici mai. DDR figlio di Roma".

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