DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA…
Brian Boucher per “ArtNet.com”
Si dice che le mostre siano noiose, ma alla “NADA” di New York (acronimo che sta per "New art dealer alliance") tira un’aria diversa. Betty Tompkins conduce con un dipinto enorme ed esplicito di un rapporto sessuale, affiancato da quadri più piccoli di pelosi genitali femminili. Il “Fuck Painting”, dice sia ispirato a “La Sposa messa a nudo dai suoi scapoli” di Marcel Duchamp.
Timothy Hull porta “Kouros in Love”, due statue greche con calzini rosa, ritratte di profilo e con l’erezione bene in vista di colui che sta dietro. “Maybe We Die So the Love Doesn't Have To” è la scultura a grandezza naturale di Elizabeth Jaeger, ritraente, nemmeno a dirlo, una copulazione a cagnolino.
E d’altronde metà dei mercanti d’arte presenti faranno del sesso ogni sera, dopo la chiusura della mostra.
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