roma napoli 9

IL DERBY DEL SOLE PER LO SCUDETTO - ROMA-NAPOLI IN POLE PER IL TITOLO, IL NORD RISCHIA DI STARE A GUARDARE - OCCHIO ALLE INCOGNITE: GARCIA E’ SEMPRE PARTITO BENE, QUESTA VOLTA I GIALLOROSSI SAPRANNO REGGERE? - NEL NAPOLI GIOCANO SEMPRE GLI STESSI

rudy garcia foto mezzzelani gmt028rudy garcia foto mezzzelani gmt028

Roberto Condio per “la Stampa”

 

La testa della carovana si muove più lentamente, ma il viaggio è molto più vario degli ultimi. Manca la Juve, lassù. E la Serie A si sbizzarrisce. Ha già avuto tre leader solitarie e in 9 giornate è soltanto la terza volta che capita nei 22 anni di campionato con i tre punti per vittoria.
 

Furono Juve, Inter e Chievo nel 2001-2002 e poi Chievo, Inter e Lazio nel 2010-2011.
Questa volta sono state Inter, Fiorentina e, da domenica sera, Roma. È la corsa allo scudetto che si sposta progressivamente verso Sud, seguendo il tracciato della A1. E l' autostrada del Sole finisce a Napoli, dove di sicuro c' è già chi tocca ferro.

 

Digiuni troppo lunghi

Roma e Napoli, peraltro, sono le squadre del momento, le più votate dagli addetti ai lavori nell' ultimo toto-titolo.
 

gervinho garciagervinho garcia

Giocano bene, segnano molto, vincono. In comune hanno anche la capacità di entrare subito e bene in partita: sono le migliori nei 15' iniziali dei due tempi. Con quattro successi consecutivi hanno cancellato gli effetti di partenze moviolesche e problematiche. Hanno preso 9 punti all' Inter, 8 al Milan, 6 alla Fiorentina, 5 alla Juve e alla Lazio. Sembrano davvero aver svoltato, insomma.

 

Un mese fa erano nona e dodicesima; oggi sono prima e, in folta compagnia, seconda. La Roma non è da scudetto dal 2001, il Napoli dal 1990. Non è detto che il 15 maggio 2016 sia una di loro a festeggiare, ma è certo che con questo passo potranno provare fino in fondo a interrompere il lungo digiuno tricolore.
 

Il Pipita ma non solo

HIGUAINHIGUAIN

Oggi sono i giallorossi a stare davanti a tutti. Ma sono gli azzurri a piacere di più. Da quando Sarri ha virato sul 4-3-3, con Allan, Jorginho e Hamsik a comporre un centrocampo di quantità e qualità, velocità e proposta, il Napoli non ha più sbagliato un colpo. Difesa blindata e gol a raffica, Koulibaly e Albiol improvvisamente imperforabili, Insigne e Higuain a sforacchiare le reti altrui. Tra campionato ed Europa League, 8 vittorie nelle ultime 9 partite, con 25 gol fatti e 3 subiti.
 

Nel bottino, scalpi illustri: Lazio, Juve, Milan e Fiorentina. Dopo lo scetticismo iniziale, Sarri ha battezzato un gruppo di titolarissimi, sta facendo il pieno di complimenti ma non cambia idea: «La parola scudetto è una bestemmia». Prima della sosta avrà Palermo e Udinese in casa e in mezzo il Genoa a Marassi: agenda intrigante, specie adesso che il Napoli pare aver imparato anche a battere le «piccole».
 

Totti chi?

INSIGNE HIGUAININSIGNE HIGUAIN

Anche la Roma, che nel primo mese aveva pareggiato con Verona e Sassuolo e perso in casa Samp, sembra aver trovato il passo giusto contro tutti. Casualmente (o forse no?) da quando Totti s' è fermato ai box e la coppia Gervinho-Salah ha cominciato a sfrecciare, segnare e, da domenica, anche a fornire un corposo contributo in copertura. Come Sarri, pure Garcia ha già sconfitto Allegri e ha saputo modificare in corsa il suo disegno tattico.

 

Ha utilizzato 25 uomini contro i 18 del Napoli, ha cambiato in continuazione formazione anche per colpa degli infortuni ma le lezioni incassate nelle prime due trasferte di Champions hanno partorito la svolta di Firenze: meno possesso-palla e bollicine, più attenzione e aiuto reciproco.
 

sarri 4sarri 4

Servono verifiche, però. Perché Garcia partì addirittura meglio nei suoi primi due anni, per poi frenare tra fine autunno e inverno. Ne sapremo di più molto presto: dopo l' Udinese, Inter a S. Siro e il derby. Con il Napoli in agguato, per cercare di portare quel viaggio lungo la A1 fino all’ultimo casello.