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Alessandro Bocci per il “Corriere della Sera”
L' idea a Massimo Ferrero frulla in testa da parecchi giorni ed è diventata progetto durante la pausa di Ferragosto all' isola d' Elba: Balotelli e Cassano alla Samp, come in Nazionale nel fantastico Europeo 2012 e come nello sciagurato Mondiale del 2014. Fantantonio è già tornato a Genova, Mario ha bisogno di una squadra per cancellare il buio in cui è sprofondato.
Walter Zenga, che si era opposto a Cassano, ma ha dovuto rivedere il concetto dopo essere stato eliminato dall' Europa League, ha già dato il suo benestare al Bad Boy. E una punta ai doriani serve come il pane. Alejandro Rodriguez del Cesena è una trattativa seria. Balotelli è uno sfizio, una sfida, una scommessa, forse un azzardo. Una suggestione che piace da matti al vulcanico Ferrero. Ma tra i sogni e la realtà c' è l' anima del più controverso attaccante italiano.
I suoi mugugni, per adesso, non autorizzano grandi speranze. Balotelli sarebbe perplesso dalla prospettiva di tornare in Italia, la considera una specie di bocciatura e il discorso vale anche per la Lazio del presidente Lotito a cui Mario è stato offerto dal suo procuratore Raiola. Così bisogna fare attenzione al Siviglia di Emery, il re delle ultime due Europa League, dove Balo ritroverebbe un altro italiano: non Cassano, ma Ciro Immobile. Vedremo. Sono giorni caldissimi sul mercato.
La Samp però non ha smesso di sperare. Difficile, non vuol dire impossibile, manda a dire l' ottimista (per natura) Ferrero ai suoi collaboratori. Senza contare che nelle ultime due settimane di mercato almeno un pezzo pregiato potrebbe lasciare la sponda blucerchiata: Milan, Juve e Napoli sono interessate a Soriano che sta assumendo un ruolo sempre più rilevante nella Nazionale di Antonio Conte. E il brasiliano Eder, un altro pupillo del c.t., è nella lunga lista dei rinforzi dell' Inter, magari non al primo posto, ma non si può mai dire che piega prendono le trattative negli ultimi giorni infuocati.
BALOTELLI E DI NATALE SCHERZO A CASSANO
Così Ferrero ha in testa un regalo per la sua gente, scottata dall' imprevista e cocente eliminazione con i serbi del Vojvodina e preoccupata per la piega che potrebbe prendere la coda del mercato. Il presidente si è già mosso, alla sua maniera: messaggi, allusioni, battute. E una telefonata a Raiola, il procuratore di Mario.
La Samp è determinata. Ma a preoccupare i blucerchiati, al di là della concorrenza del Siviglia, sono i numeri dell' attaccante che è stato sulla copertina del Times ed è l' icona della lotta al razzismo nel calcio. Balo guadagna 6 milioni e il Liverpool lo ha pagato 20 milioni appena un' estate fa.
Ma gli inglesi se ne vogliono liberare anche per evitare la trappola della cosiddetta clausola di fedeltà che, in caso di permanenza ai Reds, permetterebbe all' italiano un ulteriore introito. Ferrero ci vuol provare e sta studiando il modo. La Samp offre a Balotelli un milione di ingaggio, massimo un milione e mezzo. Altri 4 dovrebbero metterceli gli inglesi e poi è lecito chiedersi se lui rinuncerebbe a qualcosa per dare un senso alla sua carriera nell' anno dell' Europeo. Ferrero ha attivato i contatti con il Liverpool.
Cassano, il gemello diverso ma non troppo, ha smentito di aver inviato messaggi all' amico ma sarebbe felice di ritrovarlo. All' Europeo la coppia ha funzionato. Al Mondiale è stata un disastro. Ora, Siviglia permettendo, sarebbe un valore aggiunto per la serie A che sta nascendo.
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