SCEMEGGIATE NAPOLETANE - DOPO LA SCONFITTA DEL NAPOLI CONTRO LA LAZIO, HIGUAIN E ANDUJAR VENGONO AGGREDITI ALL’USCITA DALLO STADIO - UN GRUPPO DI TIFOSI HA ASSALTATO LE AUTO DEI GIOCATORI FRANTUMANDO PARABREZZA E DANNEGGIANDO LA CARROZZERIA

Da www.corrieredellosport.it

HIGUAIN TRA LE GNOCCHEHIGUAIN TRA LE GNOCCHE

 

Attimi di puro terrore sulla pelle di Gonzalo Higuain e Mariano Andujar: domenica notte, mentre a bordo di due automobili diverse rientravano a casa dopo la partita con la Lazio, i due giocatori del Napoli si sono trovati al centro di un'aggressione.

 

Una vergognosa aggressione messa in scena da una quindicina di delinquenti travestiti da tifosi-contestatori che, per fortuna, non ha provocato conseguenze fisiche né a loro né a chi viaggiava con loro: il bilancio di quegli interminabili attimi di panico conditi da calci, pugni, colpi e insulti racconta della rottura del parabrezza della macchina di Andujar e di altri danni alle carrozzerie. Danni riparabili, certo, ma la lesione della dignità umana non è mai facilmente curabile.

HIGUAIN AL RISTORANTEHIGUAIN AL RISTORANTE

 

IL BRANCO

E allora, la cronaca. La storia di un episodio che, vale la pena sottolinearlo con sollievo, ha seminato tanto spavento ma neanche un graffio. I fatti: concluso il rinfresco offerto da De Laurentiis per salutare Rafa e la stagione, dopo la partita di domenica con la Lazio costata al Napoli la qualificazione in Champions, il portiere lascia il San Paolo a bordo della propria auto e il Pipita lo segue a ruota con un taxi insieme con suo fratellomanager, Nicolas detto Nico, e anche sua madre Nancy (in città da qualche giorno).

 

HIGUAIN FIORENTINA NAPOLIHIGUAIN FIORENTINA NAPOLIMARIANO ANDUJARMARIANO ANDUJAR

La mini carovana intraprende il percorso obbligato che dallo stadio porta alla Tangenziale, quando, all'altezza dei semafori che precedono l'incrocio tra via Claudio e via Terracina, ovvero la strada che conduce verso le abitazioni di Higuain e Andujar e che le auto si apprestavano a imboccare, spunta il branco.