ERRANI HUMANUM EST/2 – LA TENNISTA AZZURRA SQUALIFICATA DUE MESI PER DOPING: E’ RISULTATA POSITIVA A UNO STIMOLANTE – LA FEDERAZIONE INTERNAZIONALE HA CREDUTO ALL’ASSUNZIONE INVOLONTARIA - LEI SI DIFENDE: COLPA DEL CIBO CONTAMINATO 

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Da gazzetta.it

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Momento difficile per Sara Errani. Un controllo antidoping risalente ai primi mesi dell’anno, infatti, ha accertato un caso di non negatività che la riguarda e che la Federtennis internazionale (Itf), alla fine di un lungo iter, starebbe per rendere pubblico. Nelle urine della azzurra sarebbero state trovate tracce di arimidex, nome commerciale letrozolo, lo stesso a cui fu trovato positivo il canottiere Mornati. Fa parte della categoria dei modulatori ormonali e metabolici, l’assunzione è punita con le stesse modalità degli agenti anabolizzanti.

 

CONFERMA ITF - Nel pomeriggio è arrivata l’ufficialità anche da parte della Federtennis internazionale: "Un tribunale indipendente nominato ai sensi del programma anti-doping del tennis ha rilevato che Sara Errani ha commesso una violazione contro le regole sul doping e ha squalificato l’atleta, imponendole un periodo di stop di due mesi, a partire dal 3 agosto". La federazione internazionale avrebbe creduto nella buona fede dell'atleta. Il controllo di febbraio è stato effettuato a casa della Errani, la sostanza è uno stimolante ed è probabile che gli inquirenti abbiano creduto all’ingestione involontaria.

 

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IL 2017 — Sara Errani in questo scorcio di stagione ha giocato a Parigi, qualificazioni e due turni nel tabellone principale, Bol, Maiorca, Eastbourne, Wimbledon, Bastad e Washington. Era presente anche a Washington, dove è uscita al secondo turno. Proprio in questa settimana era rientrata nelle top 100 della classifica Wta.