gianluigi lentini

"DOPO IL COMA PARLAVO COME UN BAMBINO, ERO RALLENTATO" - GIANLUIGI LENTINI, EX CALCIATORE DI TORINO E MILAN, È TORNATO NEL CALCIO COME SCOUT PER IL MONZA DI GALLIANI - CAMBIO' TUTTO DOPO L'INCIDENTE IN AUTO NEL 1993. LUI STAVA RAGGIUNGENDO LA EX MOGLIE DI TOTÒ SCHILLACI: "CHE PROBLEMA C’ERA? SI ERANO LASCIATI" - "POTEVO FARE DI PIÙ, DIVENTARE MOLTO DI PIÙ. MA NON ERO LA TESTA DI CAVOLO CHE DICONO" - IL GIOCO D'AZZARDO, I GIRI IN ELICOTTERO CON BERLUSCONI E L'ESCLUSIONE DALLA FINALE DI COPPA DEI CAMPIONI PER MANO DI CAPELLO…

Estratto dell'articolo di Salvatore Riggio per www.corriere.it

 

gianluigi lentini 6

Da talento del calcio italiano a scout per scovare giovani promesse. È il percorso di Gianluigi Lentini, oggi 54 anni. È stato l’attaccante del Torino di Emiliano Mondonico e uno dei fuoriclasse del Milan di Fabio Capello. Poi il terribile incidente d’auto nell’estate del 1993 mentre andava a prendere la ex moglie di Totò Schillaci («Che problema c’era? Si erano lasciati») e la vita che è cambiata all’improvviso.

 

LENTINI CHE FINE HA FATTO

Oggi ha riscoperto il calcio: «Ne sono stato lontano tanto tempo. Ora faccio scouting in Piemonte per il Monza del dottor Galliani, che mi è stato sempre vicino. […]». Per lunghi anni, il calcio era stato un capitolo chiuso, Lentini produceva miele con un socio: «Ora basta, è stata una bella avventura, ma ho avuto problemi col mio socio e ho lasciato perdere», ha raccontato l’ex fantasista nell’intervista rilasciata a Repubblica. […]

 

incidente gianluigi lentini

Negli ultimi mesi si è parlato di scommesse con le squalifiche di due talenti del nostro calcio, Fagioli e Tonali: «La gente ha sempre giocato d’azzardo, l’importante è non prendere il vizio — ha proseguito Lentini —. Però, ci si può controllare. Se ho mai giocato? Sì, prima di tornare nel mondo del calcio. Ora sono tesserato per il Monza, e i tesserati non possono. Detto questo, non ho conosciuto neanche una persona che non giocasse almeno un po’. […]».

gianluigi lentini 5

 

LENTINI: IL MIELE, IL BILIARDO, L’INCIDENTE CHE GLI HA CAMBIATO LA VITA

Un tempo, però, Lentini è stato un campione: «Potevo fare di più, diventare molto di più. Ma non ero la testa di cavolo che dicono. Sbagliai a giurare che non avrei mai lasciato il Toro, il presidente Borsano aveva grossi problemi economici e doveva vendermi per forza. A 23 anni mi trovai nella tempesta. Berlusconi mi mandò a prendere due volte con l’elicottero. La prima gli dissi no proprio a casa sua. La seconda volta non avevo scelta, non è stata una questione di soldi. Non li ho mai messi tra le priorità della mia vita». […]

gianluigi lentini 8

 

L’INCIDENTE DEL 1993

Nell’intervista è tornato sull’incidente del 1993 e il coma. Poi la riabilitazione e il ritorno in campo. Su quella vicenda si fecero molti pettegolezzi per la sua storia d’amore con Rita Schillaci, dalla quale stava andando la sera dello schianto : «Che problema c’era? Lei si era già lasciata, io ero libero. Corse all’ospedale per me: se avessimo avuto qualcosa da nascondere, non l’avrebbe fatto. Cosa ricordo di quei giorni? Sono stato in coma e quando mi sono risvegliato parlavo come un bambino. I giorni passavano, io recuperavo con fatica, ero rallentato e non me ne accorgevo. La lentezza l’avevo anche quando tornai in campo, mi servì del tempo, ma diventai di nuovo fortissimo, anche se ormai c’era quel luogo comune: “Lentini non è più lui”. Fesserie. […]

 

gianluigi lentini 1

Purtroppo, quella sera in macchina cambiò tutto, però è già tanto non essere morto. Sono vivo, vegeto e lucido e mi basta così. Per cui, dico grazie alla sorte. Mi scoraggiai tantissimo quando Capello mi escluse dalla finale di Coppa dei Campioni del ’95 a Vienna, tra Milan e Ajax. Stavo benone e fu un colpo molto duro, un bivio. Posso dire che la mia carriera sia finita quel giorno. Rimpianti? Non aver giocato i Mondiali. Senza l’incidente d’auto, a Usa ’94 sarei stato titolare. Pazienza, si vede che era destino. Mi basta essere ancora qui a raccontarlo. Dopo avere rischiato di morire, ho cambiato il modo di guardare le cose. Da quella sera, so che tutto può esserci tolto in un attimo».

gianluigi lentini 7gianluigi lentini 2gianluigi lentini 3gianluigi lentini 4gianluigi lentini 9