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Carlo Tarallo per Dagospia
“Devo combattere la mafia che ancora rimane dentro la Fifa, e lottare contro coloro che hanno rubato per tanto tempo. Veramente voglio entrare nella Fifa, e cercare di fare pulizia”.
Diego Maradona è in campo: si candiderà alla presidenza della Fifa e sfiderà Michel Platinì e Zico in una elezione che si annuncia storica. Intervistato da 'Tv America', el Pibe de Oro annuncia la sua intenzione di correre per il dopo-Blatter, e lo fa alla sua maniera: “Sì, mi presenterò e ci sono molti giocatori che mi appoggiano. Vogliamo lottare contro la mafia del calcio, e combattere certi ladri in guanti bianchi. E ora c'è di mezzo l'Fbi e gli americani sono gente seria”.
Maradona ha poi parlato dell'ex moglie Claudia Villafane, con cui è in lite giudiziaria, definendola “ladrona e avara” e delle figlie per dire che “a parte Giannina e Dalma, il resto della gente voleva vedermi morto”.
Dieguito ha anche rivelato di aver regalato al io nipotino Benjami, figlio di Giannina e dell’attaccante del Manchester City 'Kun' Aguero, la maglietta indossata nel quarto di finale di Messico 1986 contro l'Inghilterra, quando il numero 10 dell'Argentina poi campione del mondo Diego realizzò il gol della “mano di Dio” e quello da molti considerato il più bello della storia del calcio. “Un giorno ho detto a 'Benja' che gli avrei regalato una maglietta, e lui mi ha detto che voleva quella. Già se ne intende...”, ha raccontato Maradona.
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