filippo tortu carmine gallo marcell jacobs

“IL REPORT SU JACOBS ME L’HA CHIESTO GIACOMO TORTU, FRATELLO VELOCISTA. AVEVA SOSPETTI DI DOPING E MI CHIESE DI POTER VEDERE LE TELEFONATE TRA JACOBS E GLI ALTRI...” – IL RACCONTO DELL’EX POLIZIOTTO CARMINE GALLO, SULLO SPIONAGGIO ORDITO AI DANNI DELLO SPRINTER, EMERGE DALLE CHAT DEPOSITATE AGLI ATTI DELL’INDAGINE SULLA SOCIETÀ "EQUALIZE" - DOPO AVER CONCORDATO IL "MONITORAGGIO" DELL’INTERO STAFF DI JACOBS, VIENE DISCUSSO SU COME FAR ARRIVARE IL DENARO A UN HACKER…

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Estratti da il "Fatto quotidiano"

 

FILIPPO E GIACOMO TORTU

 

Lo spionaggio ordito da Giacomo Tortu (indagato), fratello del velocista azzurro Filippo (estraneo ai fatti), nei confronti del campione olimpico Marcel Jacobs, non è solo raccontato dall’ex poliziotto Carmine Gallo, ma ora emerge dalle chat depositate agli atti, tra alcuni protagonisti dell’indagine del pm di Milano Francesco De Tommasi sulla società Equalize.

 

L’11 dicembre Gallo davanti al pm: “Il report su Jacobs me l’ha chiesto il fratello dell’altro velocista Tortu. Il Tortu viene da me insieme all’avvocato (...). Tortu mi dice che il gruppo delle Fiamme gialle ha il sospetto che Jacobs si è sottoposto a doping (accusa che non ha mai sfiorato Jacobs, ndr) perché è impossibile quella performance. Mi chiedevano come fare per vedere i certificati del sangue positivi che secondo loro erano stati occultati.

jacobs tortu

 

Tortu mi chiede di poter vedere le telefonate tra Jacobs e gli altri, io gli ho detto che esisteva la possibilità tramite una persona (Gabriele Pegoraro, ndr) di acquisire le chat WhatsApp. Gli dissi che Pegoraro voleva 10 mila euro, ho detto a Di Iulio della necessità e lui mi ha chiesto 5 mila€ subito”.

 

Una nota del Ros rivela come le ricerche sulle chat di Jacobs furono fatte. Ecco allora le nuove chat. Prima tra Gallo e Lorenzo Di Iulio, figlio di un ex generale della Gdf e indagato nel fascicolo milanese. E poi tra Di Iulio e l’hacker Gabriele Pegoraro, pure lui accusato di accesso abusivo a sistemi informatici. 

 

(...)

carmine gallo

Gallo a Di Iulio: “Confermo questi numeri che sono 4 compreso quello di Spazzini che deve trovarlo Gabriele”. In serata, l’ex poliziotto rassicura sul pagamento: “L’avvocato mi ha già detto che non ci sono problemi per l’anticipo. Mi ha scritto che li porta in ufficio dopodomani perché lui è a Padova. Digli a Gabriele di stare tranquillo, l’avvocato è serio”. Quello stesso giorno Di Iulio gira i messaggi di Gallo a Pegoraro che risponde: “Ok ricevuto”. Di Iulio: “Io ti giro quello che mi arrivò”.

 

Nella prima catena di chat tra Gallo e Di Iulio, dopo aver messo a posto le coordinate su chi spiare e cioè l’intero staff di Jacobs che nel 2021 vinse l’oro alle Olimpiadi di Tokyo, i due discutono di come far arrivare il denaro a Pegoraro. Gallo: “Gli faccio un bonifico. O se mi dici dove si trova glieli faccio portare. Nulla è impossibile”.

 

carmine gallo

(...) Il 23 settembre 2021 Di Iulio a Pegoraro: “Tutto ok, puoi iniziare a far lavorare i ragazzi”. Poi con Gallo si raccomanda per i soldi: “Che non ci siano sorprese, il lavoro è già iniziato”.

GIACOMO TORTUGIACOMO TORTU