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IL SOMMO ARTISTA DESIGNER GAETANO PESCE SDOGANA IL CONSUMISMO – ‘’IL CONSUMO E’ L’IDEOLOGIA PIÙ FORTE DEL NOSTRO TEMPO E NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI PRODUCE CONOSCENZA: SI PUÒ CONSUMARE UN VIAGGIO, UN LIBRO, UNA MOSTRA, UN BUON PIATTO...’’

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Gaetano Pesce per Repubblica

gaetano pescegaetano pesce

 

In uno dei miei ultimi viaggi a Parigi ho visitato la mostra di Paul McCarthy alla Galleria Monnaie De Paris, consigliatami da alcuni conoscenti. In mostra una fabbrica di cioccolato che produceva Babbi Natale e Alberi di Natale di diverse dimensioni e forme che li facevano somigliare a dei sessi maschili in erezione. La critica ai valori dell’immaginario popolare era evidente.

 

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Dopo la visita mi è venuto l’amaro in bocca riflettendo sull’ostilità di certi intellettuali e artisti verso il consumo. Fin da giovane, negli anni 60/70, provavo noia per certi discorsi: ero convinto che era meglio consumare che fare la guerra o essere reazionari e che il consumo era l’ideologia più forte del nostro tempo e nella maggior parte dei casi produce conoscenza: si può consumare un viaggio, un libro, una mostra, un buon piatto...

 

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Quindi perché mi hanno consigliato di visitare questa mostra? Credo perché abbiamo perso il senso del progresso e della Storia e non sappiamo che quanto era forse valido negli anni 60/70 abbia perso la sua forza contestativa nel XXI secolo. Penso che il solo motivo per cui sia valsa la pena visitarla sia stata l’unica “opera” che mi è sembra di valore: la macchina multi braccia, che stampava Babbi Natale e alberi di cioccolata. A 10 m di distanza aveva un effetto scultoreo che testimoniava il nostro tempo e mi ha ricordato un millepiedi che ha abusato di alcool e agita le sue estremità in tutti i movimenti e posizioni possibili.