rino gattuso presentazione

GATTUSO, BASTA LAGNE, TESTA BASSA E LAVORARE! STASERA TEST PROBANTE CON LA NORVEGIA, IN ATTESA DELLA CAYENNA DEI PLAYOFF, ULTIMA POSSIBILITA’ PER QUALIFICARCI AI MONDIALI: LE 5 VITTORIE CONSECUTIVE CONTRO AVVERSARI MODESTISSIMI NON BASTANO PER DIRE CHE L’ITALIETTA, SCHIANTATA ALL'ANDATA DAI NORVEGESI, SIA RINATA – PIU’ CHE SUI FISCHI DI UNA MINORANZA DI TIFOSI, IL CT SI DEVE CONCENTRARE SULLA SQUADRA PRIVA DI TALENTO E SENZA GRANDI LEADER: DUE MONDIALI SALTATI PESANO SULLE COSCIENZE E SULL'ANIMO DI TUTTI…

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Alessandro Bocci per corriere.it - Estratti

 

gennaro gattuso foto lapresse

Italia-Norvegia non vale il biglietto per l'America che Haaland e i suoi fratelli hanno già in tasca aspettando solo di fare il check-in. Ma è lo stesso un passaggio fondamentale per misurare a che punto siamo del nuovo viaggio, affidato a Gattuso e sinora costellato di vittorie beneauguranti, ma di scarso rilievo tecnico.

 

La nostra pallida Nazionale non si è ancora misurata con una squadra del suo valore o anche più forte, come si annuncia la Norvegia in questo momento.

 

Non possono essere i 5 successi in fila con Estonia, Israele e Moldova, due peraltro arraffati con grandi patemi d'animo nel recupero, a illuderci che l'Italietta vista a Oslo e stropicciata dai vichinghi, sia rinata sotto l'effetto del nuovo allenatore.

 

gattuso israele italia meme

Serve un test, almeno uno, che ci misuri la temperatura prima degli spareggi di marzo. La Norvegia è in tutto e per tutto l'occasione giusta, per dare un segno all'interno del gruppo e anche fuori. Se non siamo guariti, almeno dimostriamo di essere sulla strada giusta. Gattuso non doveva rispondere ai contestatori di Chisinau, che sono una minima parte e neppure troppo limpida del tifo azzurro, ma deve concentrarsi sulla squadra e sul terzo maledetto playoff consecutivo che siamo costretti a vivere e a metabolizzare.

 

Se ha un merito Rino, è quello di aver riportato fiducia, speranza e convinzione. Anche unità di intenti tra le varie anime, come non era accaduto nel 2017 con Ventura e nel 2022 con Mancini. Allora gli spareggi li avevamo persi prima di cominciare, arrivandoci divisi e con la testa piena di cattivi pensieri. Adesso l'Italia del pallone sembra remare dalla stessa parte: Gravina, Buffon, Gattuso, sino alla squadra, l'asse che può guidarci sino in America.

 

israele italia gattuso

Vincere o almeno ben figurare domani sera a San Siro non ci farebbe dimenticare la figuraccia di Oslo e non sarebbe neppure una rivincita considerando il peso che ha avuto quella partita nel girone, ma servirebbe tanto. Una botta di adrenalina che regalerebbe energia e forza per vivere senza traumi e senza ansia quattro mesi di lunga attesa. Al di là di ciò che ci riserverà la sorte nell'urna di Zurigo.

 

Due Mondiali saltati pesano sulle coscienze e sull'animo di tutti.

 

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