FLASH! – PER DARE SOLO UN’IDEA ALLE SORELLE MELONI DI COSA VUOL DIRE IL POTERE DEI FRATELLI LA…
FINISCE SOTTO INCHIESTA PER CORRUZIONE L’EX PRESIDENTE DELLA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI, WERNER HOYER - GLI VENGONO CONTESTATE ANCHE L’ABUSO DI INFLUENZA E APPROPRIAZIONE INDEBITA DI FONDI UE - IL CASO È UNO DEI PIÙ IMPORTANTI AVVIATI DALLA PROCURA EUROPEA DALL'AVVIO DELLE SUE ATTIVITÀ NEL 2021 - IL TEDESCO SI DIFENDE: “SONO ACCUSE ASSURDE E INFONDATE”
(di Valentina Brini) (ANSA) - BRUXELLES, 24 GIU - A dicembre aveva lasciato la guida della Banca europea per gli investimenti a Lussemburgo alla spagnola Nadia Calvino, aprendo ufficialmente le danze del rinnovo dei vertici Ue. Sei mesi più tardi Werner Hoyer è finito sotto indagine per corruzione, abuso di influenza e appropriazione indebita di fondi Ue. Tre pesanti addebiti che la procura europea (Eppo) ha rivolto anche a un altro ex dipendente della Bei senza fornire generalità o ulteriori dettagli.
A confermare l'apertura dell'inchiesta a suo carico ci ha tuttavia pensato lo stesso tedesco protagonista di due mandati nel segno del supporto alle Pmi e alla transizione green: respingendo accuse definite "assurde e infondate" e chiedendo all'istituzione che ha guidato per dodici anni di "cooperare pienamente" con la giustizia per garantire che i fatti siano "completamente chiariti". Quei fatti, ha spiegato da Colonia il legale del tedesco, Nikolaos Gazeas, sarebbero legati "al risarcimento pagato a un dipendente della Bei in uscita".
Un accordo firmato da Hoyer che però, nella difesa dell'avvocato, "non è mai stato coinvolto nelle trattative relative al congedo del dipendente", ma avrebbe soltanto "ricevuto un memorandum con una raccomandazione dal dipartimento competente e dal segretario generale della Bei", accettando di concludere il contratto di risoluzione secondo quegli stessi termini proposti.
Tutte le altre circostanze sono coperte da segreto istruttorio. Il caso però - viene sottolineato da Lussemburgo dove hanno casa entrambe la Bei e l'Eppo - è uno dei più importanti avviati dalla procura europea dall'avvio delle sue attività nel 2021. E ora spetterà agli inquirenti raccogliere "tutte le prove necessarie, a carico o a discolpa, per fare piena luce sull'accaduto".
Un'azione resa possibile dalla revoca dell'immunità per i due indagati accettata dalla Bei, che ha inoltre concesso il suo nullaosta a procedere con le perquisizioni dei suoi locali e archivi. La revoca dell'immunità, ha argomentato ancora il legale di Hoyer, era stata richiesta "espressamente" del liberale tedesco dal lungo curriculum politico, già ministro ai tempi di Helmut Kohl e Angela Merkel.
E se dal braccio finanziario dell'Ue - il più grande istituto finanziario multilaterale al mondo per volume di prestiti, con una potenza di fuoco di oltre 500 miliardi di euro - ci si limita ad assicurare "piena collaborazione" con le autorità giudiziarie, la stessa Eppo ricorda che "tutte le persone coinvolte si presumono innocenti fino a prova contraria nei tribunali competenti".
FLASH! – PER DARE SOLO UN’IDEA ALLE SORELLE MELONI DI COSA VUOL DIRE IL POTERE DEI FRATELLI LA…
DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA…
A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO…
FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A…
A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI…
DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI…