INFANTINO, CHE PREZZEMOLINO! AL VERTICE DI SHARM SULLA PACE A GAZA POLEMICHE PER LA PRESENZA DEL PRESIDENTE DELLA FIFA GIANNI INFANTINO, ORMAI COMPAGNO DI MERENDE DI TRUMP - NON È LA PRIMA VOLTA CHE IL BOSS DEL CALCIO COMPARE A EVENTI INTERNAZIONALI CON IL TYCOON: A DAVOS NEL 2020; A MAGGIO DI QUEST’ANNO IN QATAR COI LEADER SAUDITI. E TRUMP HA SEGUITO INFANTINO IN VARI GRANDI EVENTI SPORTIVI, COME NEL MONDIALE PER CLUB - IL "NEW YORK TIMES" ACCUSA INFANTINO DI FAVORITISMO NEI CONFRONTI DI ISRAELE...

Da corriere.it

INFANTINO TRUMP

Tra i venti leader mondiali presenti al vertice di Sharm el-Sheikh c’era anche il presidente della Fifa Gianni Infantino: che ha firmato un documento contenente piani per la stabilità e la ricostruzione della Striscia di Gaza, ha promesso «Contribuiremo a ricostruire tutti gli impianti calcistici di Gaza, a riunire il calcio con la Federazione palestinese e a creare opportunità per i bambini».

Non è la prima volta che Infantino compare a eventi internazionali con Donald Trump. A Davos nel 2020; a maggio di quest’anno in Qatar coi leader sauditi; viceversa, Trump ha seguito Infantino in vari grandi eventi sportivi.

MONDIALI: IL NYT,'COSA CI FACEVA INFANTINO A ACCORDI SHARM?' "UNICO NON CAPO DI STATO". ACCUSE FAVORITISMI A ISRAELE 

(ANSA) - ROMA, 15 OTT - "Cosa ci faceva Gianni Infantino al vertice sull'accordo di pace di Gaza": se lo chiede un articolo che il New York Times ha dedicato alla presenza del presidente della Fifa al summit di Sharm el-Sheikh.

L'autorevole quotidiano statunitense ha sottolineato che il numero uno del calcio mondiale è stato l'unico "uomo che non è né capo di governo né membro della famiglia reale araba", a essere presente all'evento. "Non c'era la presidente del Cio, Kirsty Coventry, non ha mai partecipato il predecessore di Infantino, Sepp Blatter, né lo ha fatto Thomas Bach, al quale quest'anno è succeduta la signora Coventry". Infantino è stato invitato a partecipare da Donald Trump. "Da tempo il presidente Fifa - sottolinea il NYT - è apparso nello Studio Ovale molte volte". 

GIANNI INFANTINO DONALD TRUMP

"Infantino - scrive il Ny Times - è stato uno dei maggiori sostenitori di Trump sin dal suo primo mandato, quando gli Stati Uniti si sono assicurati i diritti di co-organizzazione della Coppa del Mondo 2026".

Il giornale Usa ricorda ricorda che la Fifa ha aperto un suo ufficio nella Trump Tower, in occasione del Mondiale per club. "Ha parlato di Trump in termini entusiastici — prosegue l'articolo a firma di Tariq Panja - la settimana scorsa ha chiesto che gli fosse assegnato il Premio Nobel per la pace per i suoi sforzi a Gaza. E in cambio è stato ricompensato con il tipo di attenzione e accesso che Trump riserva ai suoi principali aiutanti e alleati".

GIANNI INFANTINO DONALD TRUMP

Al di là degli stretti rapporti personali tra il presidente Usa ed "il re del calcio", come lo ha definito lo stesso Trump, il quotidiano newyorkese ha rimarcato il ruolo che Infantino avrebbe avuto per evitare delle sanzioni alla federazione israeliana per aver "violato le norme della Fifa, consentendo alle squadre degli insediamenti israeliani in Cisgiordania di giocare nel campionato israeliano".

Il NYT cita le parole di Nick McGeehan, direttore del gruppo di difesa dei diritti umani FairSquare: "Infantino ha messo la Fifa saldamente dalla parte di Donald Trump e Benjamin Netanyahu". (ANSA)

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