loew conte

ITALIA-GERMANIA, GUERRA TRA SPIE - PER LA “BILD” DUE INTRUSI CON TELECAMERA SONO STATI AVVISTATI SULLE COLLINE VICINE AL CAMPO DI ALLENAMENTO DEI TEDESCHI: AVREBBERO AVUTO L’OBIETTIVO DI FILMARE GLI SCHEMI DELLA GERMANIA SUI CALCI PIAZZATI - IERI VEDETTE IN BICICLETTA PERLUSTRAVANO LA ZONA

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

LOEWLOEW

Enrico Currò per “la Repubblica”

 

Il saccheggio degli stereotipi prima di ogni Italia-Germania è consuetudine datata. Essendo però venuti meno per la sfida di domani a Bordeaux sia il luogo comune sul catenaccio, accantonato dai tedeschi in forza della vittoria degli azzurri offensivisti con la Spagna, sia quello sui forzuti panzer, abbandonato dagli italiani per l'evidente conversione della Mannschaft ai preziosismi tecnici, è emerso ieri un tema inedito, sotteso alla palese partita a scacchi in corso tra Conte e Loew: lo spionaggio.

 

LOEWLOEW

Oggi la Bild racconta che mercoledì scorso due spie venute dal caldo e provviste di telecamere sarebbero state avvistate sulle colline antistanti il campo di allenamento di Evian: avrebbero avuto l' obiettivo di filmare i sofisticati schemi della Germania sui calci piazzati. Ieri vedette in bicicletta perlustravano la zona, segnalando gli estranei.

Ben più previdente, la Nazionale in ritiro in Linguadoca ha estirpato il problema alla radice: fin dallo sbarco in Francia gli schemi contiani vengono protetti da filo spinato, guardie armate e sentinelle con binocolo e auricolare.

 

antonio conte ha apprezzato i capelli di fellainiantonio conte ha apprezzato i capelli di fellaini

Oltre a conferire un tocco di intrigo casereccio al duello, l' episodio conferma l' importanza attribuita alla tattica e, di conseguenza, la reciproca necessità di carpire i segreti, per preparare in anticipo le contromosse. I misteri si riducono sostanzialmente a due: se De Rossi sarà in campo, evitando a Conte l' incognita di un centrocampo d' emergenza con Sturaro o Darmian, e se Loew farà cambiare pelle alla squadra, accantonando la difesa a 4 per la linea a 3 oppure ripudiando uno tra i più in forma, il centravanti Gomez o l' ispirato Draxler, per fare posto a Goetze.

 

Il dilemma sul muscolo ferito di De Rossi ha fatto scoprire agli italiani meno ferrati in anatomia l' esistenza del vasto laterale e a tutti gli altri la volontà del veterano di giocare a Bordeaux. Di buon mattino De Rossi si è presentato al centre Gasset e ha intensificato le terapie, soprattutto l' utilizzo di un elettrostimolatore di ultima generazione - l' Rsq 1 - in grado di accelerare la guarigione.

antonio conte medicatoantonio conte medicato

 

Già alle prese con la stanchezza fisiologica dei titolari, che ha imposto dopo la Spagna la limitazione degli esercizi ad alto ritmo, Conte valuterà stamattina le esatte percentuali di recupero. Intanto mantiene caldissime le alternative: lo juventino Sturaro, l' appassionato di football americano pronto ai corpo a corpo a centrocampo, più del compassato Darmian, la cui presenza sulla fascia destra imporrebbe il trasloco di Florenzi a mezz' ala e di Parolo al centro, nella posizione di De Rossi.

antonio conte sangue  antonio conte sangue

 

Il nodo è la superiorità numerica a metà campo. Conte, che riduce al minimo indispensabile il possesso palla, sa come la questione angusti Loew, memore dell' effetto epocale delle sconfitte con gli azzurri: dopo quella del 2006 fu promosso ct al posto di Klinsmann e dal 2012, in seguito alla batosta di Varsavia imputata alla marcatura su Pirlo, virò verso la felice svolta del palleggio in zona avanzata, propedeutica al successo del Mondiale 2014.

 

daniele de rossidaniele de rossi

Nell' amichevole di marzo in Baviera Loew sperimentò felicemente la difesa a 3 e ripristinò l' attacco senza un centravanti punto di riferimento, inguaiando la Nazionale. Ma Conte è preparato per contrastare l' eventuale replica della mossa, anche se è più verosimile il 4-2-3-1 di ordinanza. Il destino degli 11 diffidati azzurri, in caso di semifinale, è nelle mani dell' arbitro ungherese Kassai, lo stesso della partita con la Svezia in cui gli azzurri tentarono di fare ammonire Bonucci o Chiellini e invece il cartellino se lo beccò Buffon. Lo spionaggio lo sdrammatizza il presidente del Montpellier, Louis Niccolin: «A me Conte permette di guardare gli allenamenti, in fondo sono il proprietario del centre Gasset. Ma state tranquilli, non dico niente a nessuno».