DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1%…
Guido De Carolis per il “Corriere della Sera”
La notte degli inganni è quella delle false promesse. Dei trionfi agguantati e sfuggiti. Bayern-Juve è una sfida fotocopiata e riprodotta fronte retro: con uno 0-2 diventato 2-2, a parti invertite, e finita ai supplementari con un k.o. amarissimo per la Juve.
Allegri è andato a un passo dall’impresa. «Dispiace essere eliminati dopo una prestazione del genere. La squadra ha fatto molto bene contro un Bayern che ha giocatori straordinari. Siamo stati ordinati, Buffon non ha dovuto fare grandi parate.
Però il calcio dà dei segnali, Neuer è stato strepitoso su Cuadrado a fine primo tempo, poi Morata ha avuto due occasioni importanti, Lichtsteiner poteva segnare nel primo supplementare, e poi potevamo riaprirla anche sul 4-2. Dispiace, però abbiamo giocato una partita di personalità, sono dispiaciuto perché a un minuto e mezzo dalla fine dovevamo gestire meglio quei palloni, specie il primo in uscita».
Il tecnico bianconero non recrimina per il gol annullato a Morata.«Gli errori arbitrali? È inutile starne a parlare, era un test importante, abbiamo dimostrato una mentalità da squadra europea. Ora dobbiamo pensare al derby».
Allegri spiega il calo finale e l’ingresso di Mandzukic: «Morata stava facendo bene, ho messo dentro uno fresco come Mandzukic che poteva giocarsela bene con due piccolini dietro. Invece si è abbassato molto, di conseguenza loro hanno alzato i due centrali. Siamo calati e il calcio è bestiale. Coman? Ha fatto una bella partita, in Germania può crescere molto».
Meno diplomatico l’amministratore delegato della Juve Beppe Marotta. «La squadra ha fatto una grande prova, l’allenatore ha avuto grandi meriti ma c’è molto rammarico. Il calcio è fatto di episodi ma l’errore clamoroso fatto dalla terna sul gol annullato a Morata avrebbe cambiato la gara. Non si possono subire delle situazioni del genere. Speriamo che il calcio italiano venga protetto. A livello internazionale dobbiamo farci tutelare. Il danno non è solo per la Juve, è per tutto il calcio italiano: certi arbitraggi fanno molto male».
Non la vede così Pep Guardiola. «La Juve è troppo forte, non si può lamentare per un errore arbitrale. La palla per il 3-0 l’hanno avuta più volte. Forse il gol in fuorigioco era buono, ma questo è il calcio. E quando si perde si va a casa e si dà la mano agli avversari. Noi abbiamo iniziato la partita impauriti, senza la giusta intensità. Poi con il 2-1 all’Allianz Arena è dura per tutti e ci siamo salvati alla fine. In un minuto cambia tutto: se stai dentro sei bravo, se esci sei scarso».
Capitan Buffon trova del buono: «Siamo orgogliosi, abbiamo perso da grande squadra. Questa sconfitta ci deve far capire che siamo saliti di un altro gradino. La delusione è tremenda, la consapevolezza però è di poter giocare alla pari con tutte». Il più deluso è Pogba. «Era la partita perfetta. Avevamo iniziato come dovevamo, mancava solo il terzo gol, però il calcio è così. Stiamo tutti male, questa partita fa male».
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