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Francesco Persili per Dagospia
Favola Leicester. Natale da capolista e miglior attacco della Premier. I tifosi delle "Volpi" se la godono e cantano sulle note della beatlesiana “Hey Jude”. Anche la pratica Everton, la squadra per cui simpatizzava John Lennon, viene archiviata dalla squadra di Ranieri. Doppietta di Mahrez su rigore e rete di Okazaki, il 2-3 a Goodison Park spinge il Leicester a più cinque sull’Arsenal che aspetta il City in un Monday Night mozzafiato. «Primi a Natale? Mi godo il tacchino. La lasagna? No, troppo pesante », scherza Ranieri in ansia per le condizioni di Vardy, uscito dal campo acciaccato.
È il primo sabato in Premier senza Mourinho e la sua assenza fa rumore. Da Stamford Bridge all’Old Trafford passando per Trigoria e Brighton: il fantasma di Mou resta al centro della scena e scatena follie d’amore, intrighi, spy story e desideri inconfessabili. A Stamford Bridge si consuma lo psicodramma dei tifosi del Chelsea che fischiano la squadra e osannano l’ex tecnico a poche ore dalla fine della sua seconda esperienza londinese.
In tribuna il nuovo manager dei Blues, Guus Hiddink, seduto accanto ad Abramovic e a Drogba, assiste al ritorno alla vittoria di Terry&Co contro il Sunderland confinato in un ruolo laterale. Alla ribalta c’è sempre lui, il fantasma di Mou. Striscioni, magliette, cori. Tutto lo stadio in piedi. «Stand up for the Special One», la rete del vantaggio di Ivanovic viene salutata dall’ovazione per il condottiero di Setubal che prosegue per 90 minuti.
Non si parla solo di nostalgia ma di un sentimento e di un’ideologia. Il cesarismo carismatico del portoghese sembrerebbe aver conquistato anche il numero uno della Roma, James Pallotta, che, secondo i media inglesi, avrebbe incontrato Mou a Londra per offrirgli la panchina della squadra giallorossa. «Sciocchezze, ero a Boston», fa sapere il presidente romanista. Ma la stampa di Oltremanica insiste e parla di un incontro fra un fantomatico intermediario di Pallotta e il portoghese che avrebbe declinato la proposta giallorossa.
A Mourinho non mancano certo gli estimatori. Ad iniziare da Manchester, sponda United, dove Van Gaal appare sempre più a rischio, dopo la sconfitta contro il neopromosso Norwich. Tutti lo invocano, tutti lo vogliono. Ma Mourinho dov’è? Si prenderà un anno sabbatico o non vede già l’ora di tornare in pista? La seconda che hai detto. Il portoghese viene avvistato a Brighton. Non in spiaggia ma allo stadio. Lo Special One è immortalato in tribuna mentre segue la partita di seconda divisione della squadra locale contro il Middlesbrough, allenato dal suo amico Aitor Karanka, ex collaboratore ai tempi del Real. Su quella panchina ora c’è Benitez, sempre più in crisi. Il fantasma di Mourinho incombe anche a Madrid.
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