VIDEO-FLASH! - L’ARRIVO DI CECILIA SALA NELLA SUA CASA A ROMA. IN AUTO INSIEME AL COMPAGNO, DANIELE…
Giulia Zonca per la Stampa
Una pallonata in faccia alla City, un assist alla Comunidad de Madrid: la capitale spagnola è padrona della Champions e intende usare la classifica calcistica come marchio di successo. Un progetto vero, non tifo, ma numeri.
Real e Atletico si ritrovano insieme in semifinale per la terza volta in quattro anni, «Leader in Europa», titolano i giornali e volutamente non definiscono i confini perché vogliono dimostrare che per avere quel peso in campo servono idee, investimenti, visioni, collaborazioni. Sono convinti che l' impatto delle squadre di casa sia la prova di un fermento costruito per durare. E non è la Spagna, è Madrid che si smarca dal Paese per promuovere «Think Madrid» e attirare chi lascia Londra in fuga dalla Brexit. Anche grazie ai risultati di Real e Atletico.
Le due finali-derby La presenza costante a questi livelli in Champions, le due finali travestite da derby, non possono essere una casualità e siccome i club hanno davvero poco in comune, la città si sente il tratto distintivo. Quella che più di ogni altra ha abbassato la pressione fiscale, e infatti tanti campioni arrivano proprio per questo. I cinesi di Wanda che hanno rilevato il 20 per cento dell' Atletico Madrid sono l' esempio ideale per il gruppo di cervelli, economisti e creativi, che promuove «Think Madrid».
Nella lista delle città più dinamiche Madrid non è al primo posto come nel calcio, ma a differenza di Parigi e Francoforte, abituate agli scambi importanti, ha spazio da vendere e meno spese da chiedere.
Uno dei tanti slogan, destinato soprattutto agli americani, è «sun, saving and soccer», sole, risparmi e pallone. Sembra pubblicità ingannevole, invece è una cornice da riempire di dati per convincere il 14 per cento delle multinazionali con sede a Londra che ha già deciso di traslocare.
Meno tasse, più startup Si presentano come la seconda città in Europa per impieghi nel settore tecnologico, con incentivi per le startup, tasse ridotte per gli investitori che danno visibilità alla comunidad, 12 milioni di metri quadri di uffici (comprese località limitrofe) da affittare al costo medio di 27 euro al metro quadro.
Ci sono 14 università, sei pubbliche e 8 private, e un' altissima percentuale di laureati, meglio di Parigi. Seguono tabelle ragionate sulla gestione del talento, i calcoli sono cervellotici (ne escono come la sesta città europea, ma l' unica in crescita tra le prime dieci), ma gli esempi semplicissimi e il calcio è in prima fila.
Due squadre che hanno avuto l' ambiente ideale per crescere e che oggi si trasformano nel poster migliore. Gli esperti tracciano diagrammi, sottolineano che a Madrid «piove 58 giorni l' anno», poi inseriscono «l' attrattiva del calcio», magari con esempi banali come i figli dei grandi industriali che spingerebbero le famiglie a Madrid perché ormai sono tifosi.
Ovviamente si punta sull' istruzione di alta qualità che troverebbero, poi però si sottolinea l' effetto Ronaldo. E ormai anche Griezmann ha il suo pubblico. Ai fini della campagna persino la sudditanza arbitrale non suona poi male. Real e persino l' Atletico, vedi andata contro il Leicester, incutono rispetto. Loro aspettano il sorteggio, vorrebbero soprattutto evitarsi fino alla prossima finale che diventerebbe direttamente una pubblicità.
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