DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO…
La qualificazione del Brasile ai quarti ai danni del Cile è «la prima ingiustizia del Mondiale». Diego Armando Maradona attacca la Selecao, capace di centrare il passaggio del turno a Fortaleza solo ai rigori contro un grande Cile.
«Il Cile ha vinto tutti i rimpalli e la chiave del match è stata la decisione di Sampaoli di chiudere le fasce laterali - dice il Pibe nel corso del programma “De Zurda” su Telesur -. Gli esterni non hanno combinato nulla. Il Brasile è stato salvato da quei due mostri in difesa, David Luiz e Thiago Silva, ai quali oggi si è aggiunto il portiere, Julio Cesar».
brasile-cile
maradona blatter pelè
Secondo Maradona il Brasile «non sta pensando a vincere il Mondiale, ma solo a come fare arrivare la palla a Neymar. Sanno che stanno giocando male e ora si copriranno, forse mettendo più gente a centrocampo. Comunque Neymar ha problemi fisici, non si è visto nel secondo tempo, anche se ha realizzato il rigore con grande classe».
Maradona esalta quindi la Colombia: «Gioca davvero un gran bel calcio e occhio, hanno fame di gloria. Si parla di Messi e Neymar, ed è apparso James Rodriguez». Per l’Uruguay «non è stato facile entrare in campo dopo la squalifica a Luis Suarez. Beckenbauer e Pelé l’hanno definita giusta? Hanno detto stupidaggini, però li capisco perché lavorano per la Fifa. Beckenbauer vive a Monaco, ma Pelé non so se possa camminare per strada...».
DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO…
SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE…
A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA…
DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL…
DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN…
VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO…