SPETTACOLO IN BUCA -SFIDA TRA I RE DEL GOLF AL MASTERS DI AUGUSTA: TIGER WOODS CERCA DI SALVARE LA DITTA DI FAMIGLIA DOPO IL FLOP AI MONDIALI DELLA SUA FIDANZATA SCIATRICE VONN - L’ITALIA SENZA MAZZA

Daniela Cotto per “la Stampa”

 

TIGER WOODS VONNTIGER WOODS VONN

Per la prima volta da cinque anni l’Italia starà a guardare: al Masters di Augusta, Georgia (Usa), nel circolo più ricco ed esclusivo del mondo, nessun giocatore difenderà i colori azzurri. «Mi spiace», twitta Francesco Molinari. «È un peccato, ma non facciamone una tragedia», ribatte Costantino Rocca, l’uomo che ha fatto conoscere il golf in Italia, il giocatore che vanta ancora oggi il miglior piazzamento nel torneo dell’élite (5º posto nel 1997, ultimo giro con Tiger Woods che vinse il suo primo major). E aggiunge: «Noi non abbiamo 400 giocatori tra i quali scegliere. Chicco ha sfiorato la qualificazione, si riprenderà. Il nostro è uno sport che ti dà e ti toglie».
 

I ricordi di Rocca

TIGER WOODS CON LA FIDANZATA LINDSAY VONN TIGER WOODS CON LA FIDANZATA LINDSAY VONN

Costantino il golf in giacca verde l’ha vissuto in prima persona: «Il fascino del torneo è unico, innanzitutto perché si gioca sempre nello stesso club, poi la gente e il campo... È un giardino, bello per chi guarda, stressante per chi gioca. Sembra tutto piatto, invece spesso le condizioni non sono perfette». E aggiunge ridendo: «La buca che detesto di più? La 15... Ho combinato un sacco di guai lì. Amo invece la 18, quando arrivi in cima il colpo d’occhio è impagabile». Rocca non fa previsioni su un possibile vincitore. Si limita a commentare il ritorno di Woods in campo ad Augusta: «Sta attraversando un brutto momento dal punto di vista atletico e mentale. Riprendere il trono mondiale non sarà facile per lui, lo può fare ma non subito». 
 

TIGER WOODS CON LA FIDANZATA LINDSAY VONNTIGER WOODS CON LA FIDANZATA LINDSAY VONN

L’albero di Eisenhower

Da oggi parte dunque il torneo della tradizione anglosassone e del mito nel circolo che dell’élite ha fatto un vero e proprio stile e che si abbevera di episodi passati alla storia. Come nel 1956, quando un celebre socio, Dwight D. Eisenhower (malato di golf), propose di abbattere un albero sul fairway della 17 perché la sua pallina ci finiva sempre contro: il presidente del club aggiornò la seduta per non contraddire il Presidente degli Stati Uniti, ma non toccò l’albero. Aneddoti a parte, adesso si fa sul serio: in campo l’attenzione mediatica è tutta per Tiger che conta anche sul tifo della fidanzata sciatrice Lindsey Vonn, ieri in campo con lui e i figli Charlie e Sam nella veste di caddy nella 3 Par Contest. 
 

GOLF AUGUSTAGOLF AUGUSTA

Il ruggito della Tigre

FRANCESCO MOLINARIFRANCESCO MOLINARI

Ma se Lindsey non ha fatto centro ai Mondiali di sci in Colorado, Tiger non può fallire, deve essere perfetto per salvare la ditta di famiglia Vonn-Woods, una sorta di Brangelina (Brad Pitt-Angelina Jolie) dello sport: «Ho lavorato dalla mattina alla sera - ha detto Woods -, in ogni momento libero, anche quando i bambini dormivano o erano a scuola. Gioco per vincere, come sempre». Tiger è tornato, ma la prova del nove sarà sul green, contro il n. 1 Rory McIlroy, favorito e pronto a completare il grande slam, dopo aver vinto gli altri tre major (US Open 2011, Open Championship 2014 e gli US PGA Championship 2012 e 2014). Tra i più attesi anche anche Bubba Watson, il campione uscente alla ricerca del tris (ha vinto anche nel 2012), l’esperto Phil Mickelson e il giovanissimo Jordan Spieth, ventidue anni da compiere, secondo lo scorso anno, cliente fisso dell’alta classifica. Lo spettacolo è in buca.

fidel castro che guevarafidel castro che guevaraobama gioca a golf con il primo ministro malese razzak alle hawaiiobama gioca a golf con il primo ministro malese razzak alle hawaiiTIGER WOODS PERDE UN DENTETIGER WOODS PERDE UN DENTETIGER WOODS TIGER WOODS