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ARMAGEDDON SCUDETTO: SCOCCA LA NOTTE DI NAPOLI-JUVE - ALLEGRI PERDE ANCHE MANDZUKIC E PROVOCA SARRI - "NON FIRMO PER LO ZERO A ZERO: IL MATCH DEL SAN PAOLO E’ UN BUON TEST IN VISTA DELL’OLYMPIACOS, LA PRIMA PARTITA DECISIVA DELLA STAGIONE” – HIGUAIN CONVOCATO DOPO L’OPERAZIONE ALLA MANO: PARTE TITOLARE?

Allegri

Paolo Tomaselli per il Corriere della Sera

 

Se Max voleva creare l' effetto sorpresa contro il suo carissimo nemico Maurizio, ci è già riuscito: la Juve prima di partire per Napoli ha perso anche Mario Mandzukic, candidato unico a sostituire Higuain, operato lunedì per una piccola frattura alla mano. Il Pipita è comunque convocato: a 30 ore dal fischio d' inizio Allegri si è detto «fiducioso».

 

Quindi le possibilità che la Juve abbia il suo numero 9 fin dall' inizio sono concrete. Ma tutto ci può stare, dato che l' allenatore bianconero ha avuto anche la faccia tosta di sostenere che la super sfida del San Paolo è solo «un buon test, soprattutto in vista dell' Olympiacos, che è la prima partita decisiva della stagione».

 

Dipende da Higuain, che torna nella sua vecchia casa e ha voglia di fare ancora la differenza come ad aprile, in semifinale di Coppa Italia: se l' argentino sarà più forte del dolore (e verranno calcolati bene i rischi potenziali in caso di una ricaduta sulla stessa mano) allora la sorpresa sarà assicurata.

 

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Se invece al suo posto, al centro dell' attacco, ci dovesse essere Paulo Dybala, ancora meglio. Perché comunque Allegri e la sua Juve nelle emergenze e nella sperimentazione - in tutto ciò che è contro la routine - hanno spesso dimostrato di poter tirare fuori quelle energie nervose che a volte restano a riposo e causano i famosi blackout in bianconero: «Ma io non firmo per lo 0-0» rilancia Max, al quale però un pareggino come quello col Barcellona non dispiacerebbe più di tanto.

 

Sono stati i tragici secondi tempi contro Atalanta, Lazio e Samp che hanno capovolto questo inizio stagione della Juve. Al resto ci ha pensato il rendimento del Napoli: la squadra di Sarri gioca un calcio quasi sempre spettacolare, è in testa, ma ha anche la migliore difesa (9 gol); la Juve insegue a 4 punti, ha subito già 14 reti, ma ha il miglior attacco del campionato (40 reti). Tutto questo infastidisce Allegri, ben più di quanto faccia trasparire: «Alla fine contano solo quelli che arrivano primi - sottolinea Max - perché nessuna squadra arriva prima per caso.

HIGUAIN E LA CHAMPIONS PERDUTA

 

Il Napoli però gioca un bellissimo calcio, direi che hanno imparato anche velocemente a fare la fase difensiva, che tra l' altro è sempre stata la forza di Sarri fin dai tempi della Sangiovannese: hanno capito che per vincere i campionati bisogna fare la miglior difesa. Da lì non si scappa. Il Napoli comunque è veramente una squadra bella da vedere: negli ultimi anni ha fatto divertire tutta la gente, me compreso...».

 

Soprattutto perché è sempre arrivato dietro la Juve, verrebbe da dire. E non a caso il fastidio di Allegri adesso ha assunto nuove colorazioni: per la prima volta la sua squadra non è in posizione di forza in uno scontro diretto, anzi.

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L' antico confronto con Sarri, cominciato nel 2003 in Sangiovannese-Aglianese (0-0) fa il resto. Max il lippiano ha vinto lo scudetto col Milan e tre volte con la Juve ed è arrivato due volte in finale di Champions, però se deve raccontare come nascono certe sue intuizioni decisive racconta che «stava guardando i Paw Patrol con suo figlio». Maurizio il sacchiano sul comodino ha i libri di Vargas Llosa e Bukowski e nel cassetto la patente di miglior calcio d' Italia, assegnatagli all' unanimità.

 

Il napoletano non parla mai prima della partita in campionato. Lo juventino quindi si diverte a stanarlo, a provocarlo. Con la pretattica della vigilia (ma Higuain resta più probabile di Dybala falso 9) e magari anche col contropiede: «Sarri ha detto che l' Inter fa un altro sport perché gioca ogni 7 giorni? Non gli sto più dietro - dice Allegri -. Perché una volta c' è il campo, una volta c' è il calendario. Secondo me è una strategia per crearmi della confusione...». Fino adesso ha funzionato. Ma l' incrocio degli opposti è appena cominciato.

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