assegnazione dei mondiali al qatar

CALCIO MARCIO - L’INCHIESTA SULLA CORRUZIONE PER ASSEGNARE I MONDIALI AL QATAR NON ESAMINERÀ LE PROVE DEL “SUNDAY TIMES” - BUFERA SU PLATINI: AVREBBE INCONTRATO IN UNA CENA SEGRETA IL PRINCIPALE UNTORE “ARABO” PRIMA DEL VOTO

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Da www.theguardian.com

Progetto stadio Al Wakrah Progetto stadio Al Wakrah

Michael Garcia, presidente dell’organo investigativo della Commissione Etica FIFA, non prenderà in considerazione una valanga di documenti che sostengono le accuse di corruzione per l’assegnazione della Word Cup 2022 al Qatar. Ha promesso di completare il lavoro di investigazione entro il 9 giugno, ma non esaminerà il materiale ottenuto dal “Sunday Times”, ovvero centinaia di file e mail dell’ex presidente FIFA del Qatar  Moahamed Bin Hammam, che avrebbe versato cinque milioni di dollari in tangenti ai vertici del calcio internazionale. E già si era parlato dei 200mila euro versati per ottenere voti e una tangente di 1,6 milioni di dollari a Jack Warner, vicepresidente della Fifa ed ex presidente della Concacaf. Sarebbero dozzine le mazzette pagate ai boss del calcio e certo è sconveniente far uscire i nomi alla vigilia del mondiali in Brasile. 

Molti esponenti della FIFA sono stati corrotti per il voto al Qatar Molti esponenti della FIFA sono stati corrotti per il voto al Qatar

Garcia ha passato un anno a fare le sue ricerche, ha speso 6 milioni di sterline per andare in giro per il mondo ad ascoltare testimoni, rappresentanti e delegati. I risultati saranno rimessi nelle mani del Presidente Fifa Sepp Blatter, che deciderà se rifare la votazione. Ma il fatto che saranno ignorati i nuovi documenti del “Sunday Times”, in quanto non esplicitamente richiesti, fa pensare che Garcia si sia già fatto un’idea sulla questione.

Il Qatar deve costruire tutte le infrastrutture da zero Il Qatar deve costruire tutte le infrastrutture da zero

David Cameron dichiara: «Staremo a vedere cosa succede con questa indagine sulla Coppa del Mondo e chissà quali possibilità si apriranno per il futuro. C'è un'inchiesta in corso e non dovremmo pregiudicarla, ma certo i miei ricordi della candidatura non sono felici». Si riferisce alla candidatura dell'Inghilterra per i Mondiali 2018. Cameron, David Beckham e il Duca di Cambridge, erano stati rassicurati da molti membri FIFA riguardo al voto, ma il risultato fu ben diverso: «Ricorderò sempre Beckham che disse: posso accettare che si menta a me, non che si menta anche al Primo Ministro e al futuro re».

MICHEL PLATINI IN VACANZA A MYKONOS FOTO LAPRESSE MICHEL PLATINI IN VACANZA A MYKONOS FOTO LAPRESSE

Intanto Australia e Giappone chiedono che si torni a votare di nuovo, mentre il Qatar difende il diritto a organizzare il torneo.

Michel Platini, presidente Uefa, aveva minacciato di fare un sit in di protesta nel caso in cui Blatter intendesse prolungare il suo già lunghissimo mandato. Ma ecco che arriva la bomba dal “Daily Telegraph”: proprio Platini avrebbe incontrato a una cena segreta Mohamed Bin Hammam (principale corruttore indagato per l'assegnazione dei Mondiali 2022), il 2 dicembre 2010 a Zurigo, un mese prima che la FIFA facesse la sua scelta a favore dello stato arabo.

WARNER E BIN HAMMAMWARNER E BIN HAMMAM

Qualche giorno dopo, Platini partecipò a un'altra cena, questa volta all'Eliseo, presenti il presidente Sarkozy, l'emiro del Qatar e il primo ministro dell'emirato. Platini ha votato per il Qatar e ha sostenuto la proposta di spostare il campionato in inverno per evitare il caldo torrido estivo. La Uefa finora non ha commentato. Nel caso in cui il suo voto fosse stato comprato, la Francia sarebbe la prima nazione europea a rientrare nello scandalo tangenti del mondiale.