
DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA…
Gianni Mura per ‘La Repubblica’
Come disse Honoré Gabriel de Riqueti, conte di Mirabeau, solo gli imbecilli non cambiano mai opinione. Pare lo abbia detto lui per primo, poi l’aforisma è diventato quasi un proverbio ed è stracitato. Mi accodo precisando di non aver mai pensato che Prandelli fosse un imbecille, anzi. Un ct dialogante e anche abbastanza umile, se paragonato ad altri colleghi. Un po’ troppo comprensivo con gli scavezzacollo, ma bisogna pensare a come aveva iniziato: dai cocci del Sudafrica. Mica facile costruire. Ci ha provato e l’ha fatto bene, ma è come se della finalista degli Europei il tempo avesse sbiadito e corroso il quadro. In due anni, non secoli come avviene per certi affreschi. E adesso il rischio, reale, è quello di tornare ai cocci.
Spero di no. Altri sperano che a Natal piova. Altri ancora che Balotelli faccia il centravanti. Altri che stia in panca. Basta poco a rotolare giù dal trono. C’è un mistero che riguarda l’Italia, mistero che nessuno ha chiarito. Riguarda la condizione atletica. Ci avevano garantito che era stato tutto studiato nei minimi particolari, simulazioni climatiche a Coverciano, test in profondità, mancava solo il visto della Nasa, e poi col Costarica tutti si squagliano con 45’ d’anticipo. Mai visto un simile crollo collettivo. Tanto che spero di veder accadere il contrario, oggi. Il centrocampo dell’Uruguay non è più tecnico del nostro ma è la rapidità di movimento a fare la differenza.
Prandelli, tornando a lui, fa bene a cambiare opinione e squadra. Meglio tardi che mai. Il 4-1-4-1 era già improponibile col Costarica, uno spreco difendere a 4 contro una sola punta, uno spreco e un segnale di eccessivo timore. Con l’Uruguay, o dentro o fuori. Il ct riesuma in difesa in blocco juventino, che non era in cima ai suoi gusti, rispolvera Verratti e medita sul modo migliore di dare rinforzi a Balotelli. Dopo l'ultimo allenamento Prandelli non ha aperto spiragli sulla formazione. Ha parlato di mentalità vincente e di patria, come Pozzo. Ha in mente qualche sorpresa? Il blocco Juve, dietro, è scontato, quasi come l’impiego di Verratti. C’è una corrente filo-Parolo, che ha il passo più lungo e un buon tiro da fuori, ma Verratti può vantare un’ottima intesa con Immobile. Posto che Immobile giochi.
balotelli dopo italia inghilterra
A furor di popolo, dovrebbe, ma non sempre un ct la vede come il popolo, critica inclusa. Può darsi che giochi la carta di una mezzapunta esterna (Cerci, Insigne, Candreva, lo stesso Cassano) e tenga Immobile come ultima carta. Per Balotelli sarebbe meglio avere un compagno davanti, non a lato o dietro.
A parte questo dettaglio non secondario, che partita sarà? Tesa, non bella, molto nervosa. Per l’Italia vanno bene due risultati su tre, l’Uruguay deve vincere ma non credo che partirà a tutta. Oppure sì, se capirà di avere di fronte un’Italia molle. Mordi e chiudi, ha sempre giocato così. Sempre sperando che l’Italia non sia molle, vedo un Uruguay molto attento a non scoprirsi, ad aspettare un nostro errore per scattare in contropiede (in tema, Cavani e Suarez sono liberi docenti), a giocare sul nervo senza risparmiare colpi leciti e no.
L’arbitro è severo, quindi è fondamentale che i nostri non indulgano a simulazioni, ripicche, eccessive proteste o comportamenti fuori luogo perché anche su questo piano si gioca la partita. Fiato, lucidità, spirito di sacrificio, d’accordo, ma anche controllo dei nervi. E, ragazzi, ricordatevi di tirare il più possibile in una porta difesa da Muslera, che in certi giorni para anche le mosche e in altri nemmeno i bradipi.
italia fluminense insigne
candreva
L’Uruguay è favorito ma non significa nulla, anche l’Italia lo era col Costarica. Si può passare il turno e perfino arrivare primi, se l’Inghilterra ci fa un favore. Prometto che non userò la parola miracolo se si va avanti (era l’obiettivo minimo) né vergogna o dramma se si torna a casa. Vergogne e drammi abitano altrove. Sarebbe un fallimento, ma questo l’ha già detto Buffon. Vero. Per quanto è possibile, risparmiatevelo e risparmiatecelo.
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