CONTE SCATENATO – DOPO LO SCAZZO IN CAMPO CON LAUTARO MARTINEZ (“RIDI SU STO CAZZO”), IL TECNICO DEL NAPOLI, AL TERMINE DELLA PARTITA VINTA PER 3-1 CON L’INTER, HA LANCIATO UNA BORDATA AL PRESIDENTE NERAZZURRO MAROTTA, CHE SI ERA LAMENTATO PER IL “RIGORINO” DELL’1-0: “NON HO MAI CHIESTO AI MIEI PRESIDENTI DI FARE IL PAPÀ E VENIRE A FARE LE DIFESE D’UFFICIO” – LA REPLICA DELL’ALLENATORE INTERISTA CHIVU: “IN ITALIA SIAMO SEMPRE ABITUATI A PIANGERE E A LAMENTARCI, MA BISOGNA EVOLVERSI” – VIDEO

Estratto dell’articolo di Paolo Tommaselli per il “Corriere della Sera”

napoli inter - litigio tra antonio conte e lautaro martinez

Tutti vogliono avere l’ultima parola e quella di Cristian Chivu, che oggi compie 45 anni, è la vera novità di una serata di ordinarie polemiche e straordinari rancori. Il presidente dell’Inter Marotta interviene in tv contro il «rigorino» dell’1-0 «determinante nello spostare gli equilibri». [...]

La reazione di Antonio Conte arriva in trance agonistica, con allusioni poco opportune al collega avversario e una chiosa che la dice lunga sul suo rapporto con Lautaro, con cui ha battibeccato: «Non ho mai chiesto ai miei presidenti di fare il papà e venire a fare le difese d’ufficio, quanto a Lautaro è un grande giocatore ma dal punto di vista umano due anni sono pochi per conoscere una persona…».

napoli inter - litigio tra antonio conte e lautaro martinez

Il tecnico romeno replica con serenità alla parte delle parole di Conte che lo coinvolgono direttamente: «Non vorrei mai lamentarmi, perché ho una dignità e un approccio diverso: non mi interessa far vedere quanto sono bravo, devo trasmettere dei valori ai miei calciatori, che devono pensare solo a giocare.

Sto cercando di cambiare un po’ le cose, anche se sono da solo: in Italia siamo sempre abituati a piangere e a lamentarci, ma bisogna evolversi. E finché sarò qui, farò questo».

napoli inter - litigio tra antonio conte e lautaro martinez

Al di là del fatto che Conte a Dortmund ai tempi dell’Inter invocò esplicitamente l’intervento di «qualche dirigente che venga a dire qualcosa», Marotta interviene anche per la complessità della situazione che ha portato al rigore spacca-partita: «L’arbitro non aveva fischiato, ma stavolta è intervenuto l’assistente. Questa dinamica avrebbe dovuto far intervenire la Var che però non poteva intervenire.

Rocchi dice basta ai rigorini, ma valutate voi: cerchiamo chiarezza una volta per tutte nel capire cosa vuol dire rigorino: io sono per la centralità dell’arbitro, che non può farsi condizionare così facilmente. È un episodio che ha cambiato la testa della squadra, ha creato incazzatura per la cronologia della partita e per il modo in cui si è originata la decisione. Poi il Napoli ha legittimato il risultato e magari avrebbe vinto lo stesso, ma il fatto resta». […]

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