DAGOREPORT – SE C’È UNO SPIATO, C’È ANCHE UNO SPIONE: IL GOVERNO MELONI SMENTISCE DI AVER MESSO…
R.S. per "La Stampa"
Sarà la crisi che morde, la denuncia europea della fiscalità agevolata o le polemiche sull'operazione più cara della storia del calcio, ma il dubbio esposto da Florentino Perez intorno all'affare Bale fa rumore. «Cento milioni sono tanti, sono tanti per qualsiasi cosa», ha detto ieri il presidente del Real Madrid ragionando sulla trattativa col Tottenham per l'esterno gallese.
Il dubbio è lecito e addirittura scava l'uomo capace di creare il mito dei «Galattici» e pagare 94 milioni di euro nel giugno 2009 per garantirsi Cristiano Ronaldo. «Non siamo soliti parlare di giocatori - ha spiegato Perez ad Espn - per rispetto nei confronti dell'atleta e del presidente con cui abbiamo una amicizia consolidata dopo l'acquisto di Modric nella scorsa stagione. Se non parlo di nomi, non parlo di soldi. Però 100 milioni mi sembrano tanti».
In attesa di capire se il ragionamento del numero uno del Real Madrid è solo una mossa per far abbassare il prezzo oppure l'inizio di un ripensamento, Florentino Perez si trova alle prese col (ricco) rinnovo contrattuale di Cristiano Ronaldo e l'acido scambio di battute in salsa portoghese tra CR7 e l'ex tecnico Mourinho. «Spero che Ronaldo possa chiudere qui la sua carriera ed ora abbiamo un allenatore abituato a gestire i top player. Per lui, il trionfo è la norma e le vittorie sono un'abitudine».
Ancelotti promosso sul campo, soprattutto dopo aver battuto per 3-1 il Chelsea di Mourinho a Miami nella finale della Guinness Cup a Miami. E la doppietta di Cristiano Ronaldo non è passata inosservata. «Per me parla sempre il campo - ha spiegato il giocatore del Real -, ma non ho rancore: quello appartiene ai perdenti».
Più acido, invece, Mourinho. «Polemica su Ronaldo? Ho parlato di Cristiano perché lui è stato il primo. Se mi chiedete chi è il vero Muller, se Thomas Muller o Gerd Muller, dico il secondo. Per me è il primo perché è il più vecchio. à un film che si sono fatti a Madrid, perché è una città del cinema».
Florentino PerezGareth Bale mourinho mad b CRISTIANO RONALDO
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